Incontro: André Lotterer – La felicità è nel dopo

A pochi giorni dalla sua seconda vittoria alla 24 Ore di Le Mans, ottenuta con Benoît Tréluyer e Marcel Fässler, il pilota tedesco dell'Audi R18 e-tron quattro n. 1 ci ha accolto nella sua terra d'adozione, il Belgio, per una rilassata intervista .

pubblicato 11/07/2012 à 13:36

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Incontro: André Lotterer – La felicità è nel dopo

André Lotterer è un enigma sotto molti aspetti, anche per chi lo conosce da vicino. Sembra come animato da un'energia inesauribile. È ovunque, in continuazione, come se non riuscisse a stare fermo: un giorno a Tokyo, un altro a Ingolstadt, alle Hawaii, a Los Angeles? o Nivelles, la piccola cittadina belga dove è cresciuto. E ancora. La discreta economia dei suoi movimenti e il flusso calmo delle sue parole contrastano con l'iperattività che il suo programma può suggerire. Nella speranza di saperne di più, abbiamo deciso di fare una piccola visita all'uomo che sembra essersi rivelato al mondo dello sport attraverso il 24 ore di Le Mans. Le sue statistiche a Sarthoise sono sorprendenti: 7° per la sua prima partecipazione nel 2009 su un'antica Audi R10 TDI gestita da un team privato (Kolles), 2° nel 2010 per la sua permanenza nel team ufficiale con la R15 plus, e infine vincitore di entrambe le ultime edizioni con R18 TDI ed e-tron quattro. Poco conosciuto in Francia e quasi ignorato in Germania, nonostante le sue prestazioni e la sua carriera atipica più interessante, André Lotterer è un enigma. Decisamente.

Trovate l'incontro di André Lotterer di Romain Bernard nel nuovo numero 1865 di AUTOhebdo, ora disponibile in versione digitale per iPad, PC e Mac cliccando su questo link e così come in tutti i chioschi.

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