Quesnel: “Abbiamo bisogno di una rivoluzione”

In seguito alla polemica che regna nel mondo dell'endurance sulla mancanza di equità tra le diverse vetture, Olivier Quesnel, direttore sportivo della Peugeot, ci ha dato risposte senza compromessi, soprattutto nei confronti dei team privati.

pubblicato 12/06/2009 à 16:04

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Quesnel: “Abbiamo bisogno di una rivoluzione”

Siete d'accordo su un possibile cambio di regolamento tra le auto con motore diesel e quelle con motore a benzina?
Je veux bien accepter le débat essence/diesel mais je ne veux surtout pas qu?on occulte le débat équipes d?usine/équipes privées. On voit les Audi (R10, trois fois vainqueur au Mans) du team Kolles, maintenant qu?elles ne sont plus d?usine, elles n?avancent plus du tout. Et je reste intimement convaincu que, si Porsche venait avec une essence, elle avancerait aussi vite que nous. Si, demain, Oreca lutte pour la victoire contre nous, ce n?est pas logique. Je comprends que les équipes privées ne veuillent plus être à dix secondes de nous. Mais, si demain ils se battent avec moi à une demi-seconde, je m?en vais. Je ne vais pas dépenser mon argent pour me voir affublé de lests et me faire battre par des équipes qui ont dix fois moins de budget que moi.

È ancora fastidioso che le strutture private, che impegnano ingenti fondi, non possano lottare?
Se vogliamo che vinca la macchina di un team privato dobbiamo chiedere alle case costruttrici di non venire più. Se siamo qui è per vincere.

È questo l’obiettivo di tutti?
No, non da una piccola stalla. Se siamo lì, non possono vincere. Il futuro di Le Mans forse passerà attraverso i piccoli team ma non spetta a me decidere. Se questa è la volontà dichiarata, diciamo ad Audi, Peugeot e altri produttori interessati non verranno più. Troveremo qualcos'altro.

Quindi non sei favorevole all’equità tra team privati ​​e ufficiali?
Come volete che lo spieghi alla mia direzione generale: “datemi un budget dieci volte più grande di Pesca o Chaunac ma perderemo perché siamo appesantiti”? Se siamo lì, è il potere del denaro a predominare. Non ho preoccupazioni, spetta all'ACO decidere. L’ACO ha alcune riflessioni reali da fare. Perché immaginiamo che altri tre costruttori si uniscano a noi nella 24 Ore. Sono convinto che, malgrado ciò che l’ACO deciderà, l’escalation (finanziaria) avrà comunque luogo.

Partendo da un principio del genere, è difficile immaginare che una consultazione sui regolamenti vi possa mettere d'accordo con i dirigenti delle squadre private?
Non è davvero un mio problema. Guardo le regole, poi decido se venire o no. Da parte mia, non sono preoccupato. Christian Peugeot ha ricordato che la sezione sportiva continuerà ad esistere. Ho 200 persone il cui lavoro so che è garantito. Certo è che è meglio restare nell'endurance. Ma non abbiamo problemi a spostarci. I produttori sono abituati a voltarsi.

Quindi, che cosa vuoi?
Siamo due produttori, entrambi vogliamo vincere. Se vogliamo che la partita sia giusta, l'arbitro deve essere impeccabile. Ne rimango convinto Le Mans ha un futuro luminoso. Ma ciò che serve ora è una rivoluzione. Oppure bisogna dire ai costruttori: “andatevene, non abbiamo più bisogno di voi”. Lo capirò. Ma dicci.

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