Porsche fiduciosa nonostante i problemi con la n.2 nei test

Si Porsche intende tornare alla vittoria alla 6 Ore di Shanghai dove vinse lo scorso anno, come dimostra il miglior tempo fatto segnare durante le FP2 da Brendon Hartley sulla 919 Hybrid n. 1, la giornata del team tedesco è stata però turbata dai problemi riscontrati sulla n. 2 di Dumas-Lieb-Jani in lotta per il titolo.

“I nostri tempi erano competitivi, sia sul giro secco che nelle staffette lunghe. Sfortunatamente, abbiamo perso un'ora di guida sulla #2 nella prima sessione., si è rammaricato del Team Principal Andreas Seidl. Abbiamo dovuto cambiare la batteria poiché tutti i parametri della prima non corrispondevano a quanto previsto. Questa perdita di tempo è chiaramente uno svantaggio per i nostri tre piloti che non sono rimasti soddisfatti del setting. »

“Anche nella seconda sessione ho trovato il grip relativamente basso, ha spiegato Marc Lieb. Qui gli pneumatici raggiungono un vero e proprio picco prestazionale. In altre parole, le gomme nuove si consumano rapidamente. »

Porsche è comunque soddisfatta di vedere la 919 Hybrid numero 1 arrivare prima in entrambe le sessioni di test.

“Abbiamo avuto un piccolo problema che ci è costato 15 minuti, ma a parte questo abbiamo potuto sfruttare i test per affinare i settaggi, ha confermato Timo Bernhard, compagno di squadra del neozelandese. Conosciamo meglio gli pneumatici. La pista è progredita anche se rimane molto sporca. »

Domani a partire dalle 2 di notte (ora francese) si svolgerà la terza sessione di prove libere.

Risultati della 6 Ore di Shanghai