Oreca: Panis fiducioso

Il pilota francese è arrivato a Le Mans con calma in vista della 24 Ore, ma ammette la sua frustrazione per non poter lottare ad armi pari con le vetture diesel.

pubblicato 10/06/2009 à 11:15

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Oreca: Panis fiducioso

Olivier, come ti stai avvicinando a questa settimana a Le Mans?
Questa settimana andrà bene, noi siamo pronti. Il team ha lavorato incredibilmente duramente fin dalla 1000 km di Spa. I test a Magny-Cours sono andati bene, senza problemi. Arriviamo quindi fiduciosi, anche se non sappiamo cosa accadrà. L'anno scorso era completamente nuovo, abbiamo fatto tutto in fretta. Quest'anno il programma compie 18 mesi: arriviamo meno stanchi e più sereni.

Le normative attuali favoriscono i motori Diesel. Per te che guidi un’auto “a benzina”, non è frustrante?
Sì. Ma non possiamo restare sempre nella controversia. La normativa è nota. Dopo, o vieni o non vieni. Ma è vero che, per il prossimo anno, nonostante tutto l'amore che provo per Le Mans, se le regole restano quelle che sono, la mia partecipazione alla 24 Ore sarà molto più ponderata. È un peccato ma sono un vincitore, sono qui per vincere le gare. Mi piacerebbe vincere Le Mans un giorno e, in questo momento, è frustrante. Abbiamo accettato, quest’anno, che ciò avvenga, quindi non dobbiamo riconsiderare la nostra decisione. Ma seguirò molto da vicino l’evoluzione dei regolamenti per il prossimo anno.

Sei preoccupato di sapere dove ti trovi rispetto alle altre auto?
No, le prove libere saranno un rodaggio. L'obiettivo è rendere la vettura il più confortevole possibile per i tre piloti, apportando qualche piccolo aggiustamento. Vedremo soprattutto le prestazioni nelle corse. Anche le prove di qualificazione sono solo rodaggio, per divertirsi. La competitività è per questo fine settimana!

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