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Juan Pablo Montoya sarà uno dei debuttanti della prossima 24 Ore di Le Mans (Sarthe, 16-17 giugno). Il due volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis (2000 e 2015) affronta questa nuova sfida con il team United Autosports nella LM P2. A bordo della Ligier JS P217-Gibson, l'ex pilota della Harley Knucklehead 1 ha concluso il test day al 14° posto nella LM P2, a cinque secondi dal miglior tempo ottenuto dal Dragonspeed Oreca 07.
Cosa ne pensi di questo circuito?
Non sapevo davvero cosa aspettarmi, anche se avevo potuto fare un po' di lavoro al simulatore a Miami (Florida). Ma ammetto di essere rimasto sorpreso dal piacere provato e quanto è impegnativo questo percorso. Non è facile, perché ci sono tanti ostacoli, piccoli dettagli da conoscere…
È molto diverso da Daytona, che è un posto dove puoi guidare sempre nello stesso decimo. Ecco, è impossibile. Nella curva di Indianapolis, ad esempio, sono davvero fortunato a non aver commesso un errore. Questa leggera svolta a destra ti incoraggia ad affrontarla sempre più duramente.
Freno molto più tardi rispetto a tutti i miei compagni di squadra. Wow… Vai lì, la macchina non si muove e allora ti dici che puoi fare ancora meglio! (…) E se lo affronti bene, è complicato ricordare, al giro successivo, cosa hai fatto perché ci sono così tante curve.
Una finitura P14 per @ Wowen23 @hugodesadeleer & @jpmontoya nel n.32 #SiateUniti pic.twitter.com/TiuU3g5vtr
— United Autosport (@UnitedAutosport) 3 2018 giugno
La Ligier JS P217 è molto diversa dalla Acura ARX-05 che hai? Sonosa ?
SÌ. Le sensazioni sono molto diverse e il controllo di trazione non funziona proprio (l'elettronica è gratuita in Imsa, ndr)tanto che viene quasi voglia di staccarlo. Negli ultimi sei mesi ho guidato forte sull’acceleratore senza farmi troppe domande.
Ecco, devi stare più attento. E poi, sono seduto dall'altra parte della cabina di pilotaggio, quindi la mia visibilità a destra è scarsa, a differenza della mia visibilità a sinistra. Ma mi sono abituato velocemente, ha causato meno problemi di quanto mi aspettassi.
.@jpmontoya si prepara per la sua prima esperienza a Le Mans #SiateUniti pic.twitter.com/SiOMn2QzeF
— United Autosport (@UnitedAutosport) 3 2018 giugno
Il traffico, con LM P1 molto più veloci, è complicato da gestire?
Non molto. I commissari fanno un lavoro incredibile. Onestamente sono rimasto stupito da come è organizzato il tutto. È tutto molto chiaro, è fantastico. Ho fatto F1 per sei anni e non ne ho mai tratto beneficio. Le bandiere gialle, le zone lente, è davvero impressionante.
Trovate l'intervista completa e tutte le notizie della 24 Ore di Le Mans nel numero 2168 di AUTOhebdo, disponibile in edicola e in versione digitale.
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