Michelin conferma la sua resistenza

Michelin è felice di equipaggiare le vetture più veloci nelle gare di durata, e lo fa sapere. Durante questa settimana nella Sarthe, la casa di Clermont-Ferrand ha ribadito il suo desiderio di continuare l'avventura con Audi, Peugeot e i suoi partner di resistenza. “ Non abbiamo remore ad aver abbandonato le altre discipline, ha dichiarato Frédéric Henry-Biabaud, direttore delle competizioni della Michelin. L’endurance ci rappresenta bene e incarna i valori che abbiamo. È una scelta a lungo termine. »

Confermando queste parole, Matthieu Bonardel, responsabile corse automobilistiche della Michelin, ritiene che le nuove normative riguardanti gli pneumatici abbiano aggiornato questi valori. “ Negli ultimi anni non siamo più stati nello spirito della resistenza. I team ci hanno chiesto gomme ultra morbide, “marshmallow” per guadagnare secondi al giro, grazie ad un miglior grip. Ma questi pneumatici si consumavano rapidamente, quindi spesso dovevano essere cambiati. Ora è positivo, sia dal punto di vista economico che ambientale, che il regolamento penalizzi il cambio degli pneumatici. »

Infatti, dove il 24 ore di Le Mans consentiva a 4 meccanici e 2 pistole di cambiare un treno di pneumatici, ora i regolamenti consentono solo 2 meccanici e una pistola. Pertanto, un cambio pneumatico richiede ora circa 35 secondi, rispetto ai 18 secondi precedenti. “ Questo punto regolamentare ha costretto i team a ridurre il più possibile il numero di cambi gomme. E in cambio era nostro dovere fornire loro pneumatici che durassero due o anche tre volte di più rispetto a prima. »

Altro elemento importante per la gara, la scelta delle gomme non dovrebbe più influenzare troppo il risultato finale. “ Abbiamo cercato di fornire gomme che non penalizzino scelte strategiche sbagliate. I pneumatici possono adattarsi a condizioni diverse da quelle per le quali sono stati progettati. » Ciò dovrebbe rallegrare i piloti, che sono sempre frustrati quando non possono lottare a causa delle gomme ostinate.