Matthieu Vaxivière riconosce il suo errore

Matthieu Vaxivière, in un messaggio sui social, ha ribadito le sue scuse a Risi Competizione e Pierre Kaffer, dopo l'incidente alla 24 Ore di Le Mans.

pubblicato 22/06/2017 à 08:14

Pierre Nappa

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Matthieu Vaxivière riconosce il suo errore

Altamente visibile durante le qualifiche di 24 ore di Le Mans, con il miglior tempo della prima sessione, Matthieu Vaxiviere non ha vissuto la gara prevista tra sabato e domenica scorsi nella Sarthe. In questione, uno scontro con il Ferrari 488 n°82 Risi Competizione poi guidata da Pierre Kaffer alla prima chicane Hunaudières.

Se l' Oreca 07 n°28 di TDS Racing ha potuto continuare il suo progresso, il team americano, secondo nella GTE Pro nel 2016, ha visto svanire le sue speranze di brillare alla settima ora di gara. Sanzionata con sette minuti di stop&go per l'incidente, l'Oreca 07 numero 28 non vedrà l'arrivo dopo l'uscita di pista di Emmanuel Collard.

Matthieu Vaxivière, che domenica voleva chiedere scusa a Pierre Kaffer, ha rinnovato ieri il suo approccio sui social network. “Volevo rispondere ai numerosi post che ho visto su internet dopo l’incidente che ho causato alla 24 Ore di Le Mans, e devo mostrare umiltà e rispetto verso la mia famiglia del motorsport e i tifosi che mi seguono.

Vorrei innanzitutto rinnovare tutte le mie scuse a Pierre Kaffer e al Team Risi Competizione, con cui domenica ho parlato personalmente. Sono consapevole della mia colpa, sinceramente pensavo di aver superato bene Pierre quando sono caduto sulla Ferrari. Questo è un errore che riconosco umilmente e di cui mi pento profondamente, ma tutti possono essere certi che non l'ho fatto apposta.

Ho sottovalutato la mia posizione e ho mancato di giudizio nell'interpretare la situazione, la mia prima preoccupazione però è stata la salute di Pierre, che fortunatamente non ha riportato alcun danno nonostante il brutale shock. L'ho spiegato a lui e mi sono scusato sinceramente, così come al team di Risi Competizione. Ora continuerò a lavorare con il mio team per perseguire la mia carriera professionale. Sebbene incidenti come questo siano disastrosi, accadono ancora. Il mio obiettivo ovviamente è non ripetere questo tipo di errore. »

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