Makowiecki, il supersub della Porsche a Monza

Mentre ce lo ha raccontato dopo la sua vittoria in 24 ore di Le Mans che non aveva più gare in programma fino alla fine della stagione, Frédéric Makowiecki è stato chiamato all'ultimo minuto per sostituire il suo compagno di squadra Richard Lietz, febbricitante, alla 6 Ore di Monza.

"Sono triste per Richie, perché sono in testa al campionato e l'obiettivo è ottenere questo titolo, ci ha spiegato il francese nel paddock italiano. Da parte mia cercherò di fare il miglior lavoro possibile per consentire al n. 91 di mantenere la sua posizione di leader e magari anche aumentare il proprio capitale. » Gianmaria Bruni e Richard Lietz occupano così il primo posto nel campionato del mondo nella categoria LMGTE Pro. Con 84 punti sul cronometro, hanno solo tre punti di vantaggio sui compagni di squadra della vettura gemella, Kevin Estre e Michael Christensen.

Avvisato giovedì a metà giornata, Makowiecki non ha impiegato molto a ritrovare l'orientamento. « Cela fait quelques années que je suis chez Porsche, je connais donc bien Gianmaria et toute l’équipe, surtout que ce sont les mêmes ingénieurs que d’habitude. Là-dessus il n’y a aucun soucis. Cependant, les contraintes du championnat sont un peu différentes. Au Mans, il n’y a aucune contrainte en termes de gestion de pneus, alors qu’ici il y en aura beaucoup à cause d’une allocation limitée. Il faudra donc être constant et ne pas trop taper dans les pneumatiques. »

Il pilota francese ritiene che la vittoria dipenderà dal degrado delle gomme, soprattutto con il forte caldo lombardo. “Mi sento abbastanza bene qui, la squadra ha lavorato bene e la macchina è ben bilanciata. Sarà una grande sfida far sì che le gomme mantengano la temperatura. Questo sarà il fattore principale, soprattutto quando si tratta di doppi relè. Saremo in grado di farli in buone condizioni? » Con una vettura detentrice del titolo della classica di Le Mans in macchina per sostituirne un'altra, la Porsche n. 91 rimane in buone mani.

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