Krumm, Mardenborough e Ordóñez con Nissan

Nissan ha rivelato questa mattina l'identità di altri tre dei nove piloti che correranno al volante di una delle tre GT-R LM Nismo iscritte il 13 e 14 giugno alla 24 Ore di Le Mans.

pubblicato 12/02/2015 à 08:13

Villemant

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Krumm, Mardenborough e Ordóñez con Nissan

È stato durante il Motor Show di Chicago che Nissan ha deciso di sollevare il velo sull'identità di altri tre piloti del suo programma LM P1, dopo lo spagnolo Marc Gené, il francese Olivier Pla, l'inglese Harry Tincknell e il giapponese Tsugio Matsuda.

Non sorprende che Jann Mardenborough sarà presente. Vincitore della GT Academy Europe 2011, brillante lo scorso anno nella GP3 Series e a Le Mans a bordo della Ligier JS P2 G-Drive by Oak Racing, il 23enne britannico disputerà l'intera stagione del motomondiale.Resistenza, sia sul numero 22 su cui è già iscritto il suo connazionale Harry Tincknell, sia al volante del numero 23 dove avrebbe Olivier Pla come compagno di squadra.

Primo vincitore nella storia di GT Academy, nel 2008, Lucas Ordóñez farà parte della festa solo a Sarthe, sulla vettura n. 21 con Tsugio Matsuda. Infatti, promosso dalla Nissan nella categoria regina del Super GT per i primi tre round, durante i quali sostituirà Michael Krumm, non potrà accedere agli altri round. Ricordiamo che il 29enne spagnolo ha già due podi a Le Mans nella LM P2, nel 2011 con Signatech Nissan e nel 2013 con Greaves Motorsport... insieme a Jann Mardenborough e Michael Krumm.

Michael Krumm, appunto. Pilota Nissan di lunga data e primo a salire a bordo della GT-R LM Nismo, anche il 44enne tedesco farà parte della squadra. Gareggerà i primi tre round, e riprenderà il suo posto nel Super GT solo dopo il classico tricolore.

“Jann e Lucas hanno dimostrato più e più volte di essere dei veri piloti professionisti, finendo anche sul podio nella 24 ore di Le Mans, sottolinea Darren Cox, responsabile del marchio, del marketing e delle vendite di Nismo. Quello che sembra un successo improvviso è in realtà il risultato di anni di lavoro di Jann, Lucas e Nismo. Questi ragazzi sono la prova che se vuoi davvero qualcosa e sei disposto a dare qualsiasi cosa per ottenerla, allora puoi realizzarla. È questa filosofia che condividiamo anche per il nostro progetto LM P1. Piloti come Krumm portano la dose extra di esperienza vitale per un programma del genere. Siamo qui per evolverci al massimo livello e non per essere numeri. Non è un caso che piloti come Mark Webber si ritrovino a correre a Le Mans. È la razza più temibile del pianeta. L’opposizione è forte ma non vediamo l’ora di unirci alla lotta. »

Associazioni e piloti finali verranno annunciati successivamente.

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