L'ACO verso una nuova regolamentazione

Se la conferenza stampa tenuta a Le Mans dall'ACO è soprattutto un'operazione di comunicazione, il suo presidente, Jean-Claude Plassart, non poteva sottrarsi ad alcune domande. E proprio anticipando queste domande, i membri del management di ACO hanno espresso le loro idee per il futuro 24 ore di Le Mans. Per quanto riguarda la categoria regina, quella LMP1, l'ACO desidera continuare la sua azione in diverse direzioni. Verrà caldeggiata l'equivalenza tra le diverse tipologie di motore, come richiesto da molti team (Oreca, Pescarolo?). L'ACO modificherà così le normative riguardanti la pressione e le flange turbo.

Un'altra misura mira, leggendo tra le righe, a soddisfare le richieste di Peugeot contro l'Audi R15. L'Automobile Club de l'Ouest desidera rivedere l'efficienza aerodinamica delle auto attraverso alcuni adeguamenti normativi. L'organizzatore della 24 Ore completa il suo orientamento precisando che chiarirà le interpretazioni del regolamento. Infine, le auto ibride saranno accettate a determinate condizioni.

Se la maggior parte dei capi squadra riconosce che tutto ciò sta andando nella giusta direzione, tutti condannano il ritardo dell'ACO in questi sviluppi. Anche loro restano sulla difensiva, poiché non sono state annunciate misure concrete. Infine si congratulano con la tavola rotonda che sarà organizzata entro la fine di giugno con le squadre. Ma per il 2009 le squadre che si ritengono lese dovranno solo mettere in tasca le proprie ambizioni.