L'ACO e la FFSA rendono omaggio a Jean-Pierre Beltoise

Le più grandi autorità del motorsport francese sono intervenute per rendere omaggio a Jean-Pierre Beltoise, scomparso all'età di 77 anni.

pubblicato 05/01/2015 à 18:31

Dupuis

0 Visualizza commenti)

L'ACO e la FFSA rendono omaggio a Jean-Pierre Beltoise

La scomparsa di Jean-Pierre Beltoise commuove i massimi livelli così come il pubblico che lo ha visto evolversi e rilanciare il motorsport in Francia. Se il francese era conosciuto F1 per la sua carriera alla Matra e la sua vittoria al Gran Premio di Monaco del 1972 (con la BRM), si distinse anche nel Resistenza vincendo la 6 Ore di Watkins Glen nel 1974 e partecipando in 14 occasioni 24 ore di Le Mans, con il miglior risultato del quarto posto nel 1969 insieme a Piers Courage su una Matra MS 650.

“È una figura importante del motorsport francese che ci lascia”, ha dichiarato Pierre Fillon sul sito dell'ACO. "Jean-Pierre rimarrà per sempre questo pilota fiammeggiante, così orgoglioso di indossare i colori del suo paese e di partecipare al rilancio delle squadre francesi negli anni '60 e '70. Ha preso parte a uno dei periodi più emblematici della 24 Ore di Le Mans nel concedersi senza contare Matra, Ligier e nemmeno Rondeau. Jean-Pierre Beltoise non fa solo parte della leggenda degli sport motoristici ma soprattutto contribuì moltissimo a scriverlo. "

Jean-Pierre Beltoise farà parte per sempre della storia del motorsport francese. È stato anche membro del comitato direttivo della FFSA dal 1967 al 1974. “ Jean-Pierre è e resterà un esempio per un’intera generazione di piloti”, ha aggiunto Nicolas Deschaux, presidente della Federazione francese degli sport motoristici. “Il suo incredibile viaggio si unisce alla storia del motorsport francese. Jean-Pierre avrà anche potuto mettere la sua esperienza al servizio della cittadinanza stradale contribuendo allo sviluppo del motorsport sul territorio nazionale, in particolare investendo nei circuiti di Trappes e Haute Saintonge. A nome del comitato direttivo della FFSA, porgo le mie più sincere condoglianze a sua moglie, Jacqueline, e ai suoi due figli, Anthony e Julien.

Le 14 partecipazioni di Jean-Pierre Beltoise alla 24 Ore di Le Mans (dati ACO):

1963: René Bonnet Aérodjet LM6 n°53 con Claude Bobrowski. 11; 1° indice di efficienza energetica e 1° classe da 1 a 101 cm1.
1964: René Bonnet Aérodjet n°55 con Gérard Lureau. Resa.
1966: Matra M 620 n°41 con Johnny Servoz-Gavin. Resa.
1967: Matra M 630 n°29 con Johnny Servoz-Gavin. Resa.
1969: Matra-Simca MS 650 n°33 con Piers Courage. 4°.
1970: Matra-Simca MS 650 n°31 con Henri Pescarolo. Resa.
1971: Matra-Simca MS 660 n°31 con Chris Amon. Resa.
1972: Matra-Simca MS 670 n°12 con Chris Amon. Resa.
1973: Matra-Simca MS 670 B n°10 con François Cevert. Resa.
1974: Matra-Simca MS 680 n°6 con Jean-Pierre Jarier. Resa.
1975: Ligier JS 2 n°97 con Jean-Pierre Jarier. Resa.
1976: Inaltera GT n°1 con Henri Pescarolo. 8° assoluto; 1° nel Gruppo GTP.
1977: Inaltera GR 6 n°1 con Al Holbert. 13° assoluto.
1979: Rondeau M 379 n°4 con Henri Pescarolo. 10°.

AUTOhebdo ritorna dettagliatamente sull'eccezionale carriera di Jean-Pierre Beltoise nel numero 1993, disponibile questa sera alle 22 in versione digitale su tutte le piattaforme e da mercoledì in edicola.

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione