L'idrogeno come futuro per Audi?

Attraverso la voce di Stefan Knirsch, responsabile dello sviluppo tecnico dell'Audi, il marchio degli anelli indica che la tecnologia di propulsione a idrogeno potrebbe essere una strada per il suo futuro nel motorsport.

pubblicato 03/08/2016 à 12:45

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L'idrogeno come futuro per Audi?

Pioniere del sistema Quattro nel Campionato del Mondo Rally all'inizio degli anni '80 con la A2, poi la Quattro Sport e la Quattro S1, Audi è sempre stata il marchio di riferimento per aver unito rivoluzione tecnologica e successo nel motorsport.

Dopo le sue vittorie in WRC fino alla fine del Gruppo B, il marchio tedesco è entrato nel mondo dei prototipi sportivi alla fine degli anni '90, rivoluzionando notevolmente la disciplina, sia con l'Audi R8, la prima vettura dotata della tecnologia dell'iniezione diretta. la R10, la prima vettura a vincere con motore diesel nel 2006 a Le Mans. Abbastanza per generare un impatto commerciale importante per l’azienda.

Sempre in termini di modalità di propulsione in LM P1, l’arrivo dell’ibrido nel 2012 (primo marchio a vincere con l'ibrido) è stato caratterizzato anche dalla volontà di trasmettere i progressi tecnologici sviluppati nel motorsport in termini di produzione in serie, con la famosa versione e-tron.

Ma il futuro del marchio di Ingolstadt potrebbe essere altrove. Il campo dell'idrogeno, dove troviamo coinvolta anche la BMW, potrebbe nascondere la prossima strada di lavoro per Audi e le sue versioni da corsa.

“Se volessimo dimostrare in questo modo le nostre capacità sul campo, potremmo farlo, spiega Stefan Knirsch, responsabile dello sviluppo tecnico dell'Audi, citato da Autocar. Ma la prima cosa è che dobbiamo assicurarci che ci sia un futuro per una produzione. Non vogliamo mostrare cose che non portino a qualcosa di concreto nella produzione, e in questo momento la mancanza di infrastrutture lo lascia nel limbo. »

Tuttavia, gli ingegneri tedeschi sono già ben esperti in questa modalità di propulsione dopo aver presentato un concept Audi H-tron quattro a Detroit (Michigan) lo scorso gennaio. “Stiamo sviluppando la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno per un livello di produzione concreto, ma il mercato deve decidere quando lanciarla, continua Stefan Knirsch. Siamo pronti, ma le infrastrutture ancora non ci sono e il rapporto tra auto completamente elettriche e a idrogeno non è chiaro. »

Il metodo di propulsione basato su celle a combustibile a idrogeno ha già visto l'arrivo del prototipo Green GT H2, che quest'anno ha completato un giro del circuito di Le Mans, a margine della gara.

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