ILMC: OAK Racing inizia la sua stagione

OAK Racing inizia la sua seconda stagione in ILMC con nuovi obiettivi. Il team, appena insediato al Technoparc des 24 Heures, sta inserendo tre prototipi: due in LMP1 e uno in LMP2. A quest'ultimo spetterà il difficile compito di difendere il titolo acquisito lo scorso anno dal trio Nicolet-Lafargue-Da Rocha.

“L’inverno è stato molto breve e molto rigido a tutti i livelli, spiega Jacques Nicolet. Dall'ultima gara a Zhuhai alla fine di novembre e da questo inizio di stagione negli Stati Uniti, abbiamo sviluppato due LMP1 e una nuovissima LMP2, trasferendoci a Le Mans. In queste condizioni è una grande ricompensa per tutta la squadra, che ha svolto un lavoro fantastico, ritrovarsi operativa per la prima gara della stagione su un circuito leggendario come Sebring, con tre vetture. È un premio, ma è anche un traguardo, qualunque sia il risultato finale, che tante squadre ci possono invidiare. »

In LMP1, la Pescarolo-OAK numero 15 sarà affidata a Matthieu Lahaye, Guillaume Moreau e Pierre Ragues. Tutti e tre si sono offerti un podio al 24 ore di Mans nella LMP2. I primi due l'anno scorso e il terzo nel 2008. Ma nessuno dei due conosce il percorso di Sebring. “Sono felice di aver potuto scoprire questo circuito, questo monumento del motorsport, confida Pierre Ragues. Anche se il tracciato si evolverà nel corso della settimana, siamo riusciti a abbozzarlo, raccogliere quanti più dati possibili ed esplorare percorsi interessanti. Questa è la prima volta che siamo in condizioni di gara con la macchina e la squadra. Tutto sta prendendo forma ed è molto positivo. »
Sulla vettura gemella, che porta il numero 24, abbiamo puntato sulla continuità. Per il 3° anno consecutivo, Jacques Nicolet, Richard Hein e Jean-François Yvon sono soci.

Nella categoria LMP2, Patrice Lafargue e Frédéric Da Rocha difenderanno il titolo vinto lo scorso anno, associati ad Andrea Barlesi. “È un circuito atipico, fisico e dove mettiamo a dura prova i meccanici, spiega il giovane vincitore della Formula Le Mans nel 2010, appena 19enne. Sarà molto interessante vedere l'affidabilità delle parti. Durante questi due giorni ci siamo acclimatati alla nuova P2 e abbiamo provato diversi set up. Con Frédéric e Patrice il feeling va bene e per i debriefing tecnici abbiamo lo stesso feedback, fondamentale per una troupe. »

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