Dumas: “Ricorderemo questa storia”

La Porsche n°2 ha ottenuto una vittoria sorprendente al 24 ore di Le Mans prendendo il comando della gara all'ultimo giro a seguito di problemi meccanici riscontrati dal Toyota n°5 di Nakajima-Boom-Davidson che non arriva nemmeno in classifica.

Questa 18esima vittoria per Porsche ha quindi un sapore particolare, soprattutto per Neel Jani che ha vinto per la prima volta a Sarthe per l'ottava partecipazione, mentre era al volante alla fine della manifestazione.

“Ho ricevuto il messaggio radio alla squadra che mi informava che la Toyota era al minimo e che dovevamo attaccare per cercare di recuperare. Non potevo crederci quando l'ho vista fermarsi sul rettilineo durante l'ultimo giro. Cose del genere non succedono quasi mai nella vita.", hanno commentato gli svizzeri in conferenza stampa.

Il suo compagno di squadra Romain Dumas festeggia la seconda vittoria alla Sarthe dopo quella del 2010 conquistata con l'Audi. “Quest’anno i regolamenti sono stati modificati per rallentare le vetture. Come concorrente, la cosa principale è essere il più veloce possibile. È difficile realizzare cosa sta succedendo. Siamo tutti molto dispiaciuti per Toyota. Ricorderemo questa storia», ha aggiunto l'Alésien che la prossima settimana si recherà alla Pikes Peak per provare a vincere una nuova edizione della scalata americana.

“Non potevamo fare 14 stint di giri, solo 13, e questa gara è diventata molto presto complicata per noi perché dovevamo essere costantemente all'attacco. È un successo magnifico anche se avremmo preferito vincere questa gara in modo diverso”, ha ammesso Marc Lieb che ha ottenuto anche il suo primo successo nella classifica generale del Sarthe double clock tour.

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