Bourdais: una vittoria a lungo indecisa

L'inizio della gara a Silverstone è stato movimentato. A partire dalla pole, Sébastien Bourdais è stato superato da Allan McNish (Audi n. 2) nei primi giri mentre Franck Montagny è uscito di pista con la 908 n. 8 dopo un contatto con un backmarker a Copse e ha perso diversi giri dai primi.

Anche la R18 in testa alla corsa è rimasta intrappolata dalle vetture in pista, lasciando il duello per la vittoria tra la R18 n. 1 di Marcel Fässler e Timo Bernhard e la 908 n. 8 di Bourdais-Pagenaud. L'equipaggio francese alla fine vinse quando Timo Bernhard danneggiò la sua vettura, costringendolo a rientrare ai box.

Sébastien Bourdais ha avuto un inizio di gara difficile, in una lotta tra lui e Allan McNish tra i concorrenti. "È stato un inizio di gara più simile a uno sprint che a una gara di resistenza", analizza Sébastien Bourdais. “C’era olio in pista all’inizio, è stato piuttosto complicato e mi sono sentito quasi sollevato quando McNisch mi ha superato! Ha rallentato e ne ho approfittato. Dopo la safety car, ho affrontato Timo Bernhard. Ci siamo attaccati più volte a seconda del traffico. È stata una staffetta ricca di azione! »

Il francese insiste sull'intensità della gara, dove l'esito delle 6 ore di gara è rimasto a lungo incerto. “Questa è per me la seconda vittoria in questa stagione, dopo il successo di Imola. Abbiamo fatto una buona gara, ma era difficile e molto competitiva. Dovevamo andare a trovarla! Non abbiamo commesso il minimo errore, laddove hanno sbagliato i nostri avversari. È una vittoria di squadra perché lavoriamo tutti insieme. Ho attaccato quando era necessario e Simon ha svolto perfettamente il suo lavoro. »

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