Un inizio tranquillo per le 47 vetture iscritte a questo secondo round del Road to Le Mans del fine settimana davanti a stand già gremiti.
Torsten Kratz ha completato il primo giro in testa al volante della Duqueine del Team WTM Racing davanti a Freddie Hunt sulla Ligier della Reiter Engineering. In GT, Arnold Robin ha ripreso la sua marcia in avanti sull'Audi del Team WRT e dopo 2 giri ha recuperato un gap di 9 secondi sulla Honda di Kristian Poulsen. Sfortunatamente per Robin, un giro dopo ha ricevuto una penalità per partenza rubata e ha dovuto effettuare un Drive Through.
Una Slow Zone è stata quindi schierata in seguito all'uscita violenta di Jonathan Brossard prima del Tertre Rouge. Danni ingenti alla vettura, fortunatamente illeso il conducente.
Buona occasione per iniziare i pit stop regolamentari. Due nuovi incidenti in pista hanno portato all'ingresso della Safety Car e al raggruppamento del gruppo.
La gara è stata poi ripresa per 6 minuti con Duncan Tappy al comando sotto la pressione di Siljehaug e Dillmann che si sono scambiati il secondo posto all'inizio dell'ultimo giro.
Nella GT, Maxime Robin e Kasper H. Jensen hanno superato il rettilineo dell'Hunaudières porta a porta per contendersi la vittoria.
Cool Racing ha vinto questo secondo round grazie ad una seconda parte di gara perfettamente controllata da parte di Tappy. Con due podi, inclusa una vittoria, Dillmann e il suo compagno di squadra Alexander Mattschull possono lasciare Sarthe con la sensazione di aver realizzato qualcosa.
In GT, la GMB Motorsport regala la vittoria alla Honda mentre Arnold e Maxime Robin possono consolarsi con un secondo posto in altrettante gare.
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