USC – Level 5 Motorsports riconquista la vittoria GTD

À vouloir trop bien faire, les commissaires des 24 Heures de Daytona se sont installés dans une situation délicate qui a terni l’arrivée de l’épreuve. Profitant d’une sortie de piste sans conséquences de la Porsche n°22 d’Alex Job Racing pilotée par Leh Keen, les commissaires ont déployé un drapeau jaune afin de resserrer les positions et offrir une fin haletante dans les catégories Prototypes, GTLM et GTD. Si cette décision n’a pas eu d’impact dans les deux premières catégories, la lutte pour la victoire en GTD a été complètement faussée.

Alessandro Pier Guidi ancora una volta ha dovuto respingere gli attacchi dell'Audi R8 LMS della Flying Lizard Motorsports di Markus Winkelhock. Il pilota del Ferrari La vettura #555 di Level 5 Motorsports ha tagliato il traguardo in prima posizione, il suo rivale tedesco aveva perso il duello finendo sull'erba. La storia sarebbe potuta finire lì se gli arbitri non avessero deciso di infliggere una penalità di tempo all'italiano, regalando Victory Lane sul tappeto verde ai Flying Lizard. Ma le immagini hanno dimostrato che non c'era stato alcun contatto tra i due piloti e i commissari di gara hanno dovuto rivedere la loro decisione più di quattro ore dopo l'arrivo.

Se gli organizzatori si sono scusati con i partecipanti, il Flying Lizard si riserva il diritto di presentare un reclamo a seguito di questa confusione. “È triste che gli eventi post-gara stiano offuscando una grande gara nella classe GTD. Questa gara probabilmente meritava due vincitori”, ha commentato Romolo Liebchen, direttore del Dipartimento Clienti di Audi Sport. Intanto è Level 5 a decretarsi vincitore in GTD con Scott Tucker, Bill Sweedler, Townsend Bell, Jeff Segal e Alessandro Pier Guidi.

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