Primo test positivo per Zanardi e la BMW M8 GTE

Il campione paralimpico ha trascorso tre giorni testando la vettura che utilizzerà a Daytona per la 24 Ore di fine gennaio 2019. L'italiano si è preparato anche al cambio pilota con Jesse Krohn nonostante il suo handicap.

pubblicato 09/11/2018 à 17:48

Bernard

0 Visualizza commenti)

Primo test positivo per Zanardi e la BMW M8 GTE

A più di due mesi dalla sua notevole apparizione in DTM vicino a Misano (Italia, aveva ottenuto il quinto posto in Gara 2), Alessandro Zanardi è tornato al volante di una BMW. Sul piccolo circuito privato di Miramas (Bouches-du-Rhône, di proprietà del marchio tedesco), il campione paralimpico ha completato i suoi primi giri a bordo della M8 GTE che utilizzerà alla 24 Ore di Daytona 2019 (Florida, 26-27 gennaio ) per tre giorni.

Il 52enne italiano ha coperto una sciocchezza 700 chilometri nonostante le condizioni difficili. “Miramas non è un circuito facile da affrontare, è stata una vera sfida imparare il comportamento della vettura e della pista contemporaneamente. Le mie sensazioni sono migliorate rapidamente e ho capito subito come posso controllare l'elettronica della M8 GTE con le mie mani. »

Alessandro Zanardi, amputato di gamba, non usa protesi per guidare. Tutti i controlli relativi all'accelerazione e alla frenata vengono effettuati manualmente tramite un unico sistema, già visto durante il suo periodo nel DTM e ottimizzato da allora. L'acceleratore assume la forma di un cerchio nella parte posteriore del volante. Basta tirare il cerchio verso di te per accelerare, con una mano o con poche dita, e rilasciarlo per decelerare.

 

E frenare? I tamponi possono essere controllati da un sistema manuale. Richiedendo meno sforzo di un pedale, la leva del freno è posizionata sulla consolle centrale dell'abitacolo, a destra del pilota, che basta tirare per azionarla. Alessandro Zanardi può “abbassare” le marce premendo un pulsante nella parte superiore della leva del freno e “aumentare” le marce sul volante.

©BMW Motorsport

L'altro obiettivo di queste sessioni era quello di esercitarsi a cambiare conducente. Jesse Krohn era presente a Miramas in questa veste. “È impressionante ciò che siamo riusciti a realizzare., continua Alessandro Zanardi. È importante tenere presente che durante questi pit stop, devi cambiare anche il volante. Lo raggiungiamo in meno di 20 secondi, e qualche volta abbiamo flirtato con i 15 secondi. »

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione