L’IMSA cambierà volto nel 2018

Se il 2017 segnerà l’arrivo del DPi, il 2018 sarà l’anno della svolta per le gare targate IMSA.

pubblicato 05/08/2016 à 19:24

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L’IMSA cambierà volto nel 2018

A margine dell'incontro di Road America (Wisconsin), i funzionari di l'IMSA hanno svelato le novità in arrivo per il 2017 ma anche per il 2018. La prossima stagione del massimo campionato IMSA Sportscar vedrà l'arrivo del nuovo regolamento DPi, già annunciato in passato e che dovrebbe rinnovare il campo degli attuali prototipi. La categoria Prototype riunirà i DPi, ma anche gli LM P2, mentre le categorie PC, GTLM e GTD sarà sempre lì.

Nel 2018, invece, la classe PC, che vede protagonisti gli Oreca FLM09 per gli equipaggi Pro-Am, scomparirà dopo otto anni di servizio. Questa tappa sposterà il campo su tre classi distinte: Prototipo, GTLM, GTD.

Gli equipaggi che riuniscono piloti professionisti e dilettanti che gareggiano nel Prototipo competeranno per il Jim Trueman Award. Il vincitore di questo trofeo riceverà un invito al 24 ore di Le Mans l'anno successivo in LM P2. Identico premio sarà offerto nella Pro-Am in GTD, con l'invito a Le Mans nella categoria GTE Am.

Le altre novità riguardano le altre serie dell'ovile IMSA. Il campionato Prototype Challenge presentato da Mazda, il nuovo nome del Mazda Prototype Lites presentato da Cooper Tyres, ospiterà LM P3 del 2017 nella classe PC1. L'attuale Prototype Lites 1 sarà comunque accettato e si evolverà in PC2. Gli attuali prototipi del Lites 2 non saranno più accettati dopo la fine del 2016.

Tutti i telai LM P3 approvati da ACO e costruiti dai sei produttori approvati potranno partecipare alla classe PC1 e tutte le auto PC1 saranno alimentate da motori V8 identici. La classe PC2 sarà caratterizzata dal telaio Élan DP02.

Infine, la GT4 gestito da SRO Motorsport farà la sua comparsa nell'IMSA Continental Tire SportsCar Challenge nella classe Grand Sport. Le auto GS dovranno tutte soddisfare le normative GT4 nel 2018.

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