Risultati contrastanti per Peugeot

Oggi la Peugeot ha dominato per la prima volta le Audi R15 grazie al miglior tempo ottenuto dalla 908 n. 7, ma i risultati di giornata sono contrastanti per la casa del Leone, visto che la n. 8 non ha completato una sola curva a seguito di un incidente .

pubblicato 19/03/2009 à 14:01

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Risultati contrastanti per Peugeot

L'inizio di questa terza ed ultima giornata di test è segnato dall'evento della giornata, di cui il team avrebbe fatto volentieri a meno Peugeot, poiché la 908 n. 8 fu vittima di un'uscita di pista al primo giro.

Infatti, mentre i prototipi stavano appena entrando in pista, la bandiera rossa è stata subito sventolata dai commissari di pista all'uscita dalla pista tra la sesta e la settima curva della 908 dell'equipaggio Sarrazin/Montagny/.Bourdais. Infatti, Sébastien Bourdais ha perso il controllo della Peugeot, intrappolato dalle gomme ancora fredde, e ha urtato il muro sul lato destro nel primo giro. Fortunatamente per lui e per la squadra, i danni sono solo superficiali e la vettura può essere riparata velocemente, in vista di disputare domani la prima sessione di prove libere.

Una sola 908 ha preso parte alla sessione guidata da Nicolas Minassian, ma avrà il merito di compensare gli imprevisti del n.8 facendo segnare il miglior tempo di giornata, in 1:44.555. La numero 7 ha quindi preceduto le due Audi R15, che dal canto loro hanno completato i passaggi in 1:45.

Per quanto riguarda Acura, De Ferran Motorsports continua a guadagnare slancio nonostante i problemi al cambio di ieri mattina. Scott Dixon è riuscito a tenere il passo del secondo posto e ha fatto segnare il suo miglior tempo a fine sessione, a poco più di un secondo dal tempo di riferimento. Per Patron-Highcroft Racing la cosa è un po' più complicata, dato che la seconda Acura ARX-02 non è riuscita a scendere nemmeno una volta sotto l'1:48. Basti dire che un abisso la separa dalla sua gemella…

In LMP2, la Lola-Mazda numero 16 è ancora l'unica a girare in pista, con un livello simile a quello mostrato ieri. Il suo tempo è ancora una volta superiore a 1:50. Il che conferma che il peso delle LMP2, associato alle flange più piccole, sarà sicuramente un grosso handicap in questa stagione.

Nella GT1, la Corvette n. 3 ha logicamente battuto la n. 4, visto che quest'ultima è stata costretta a terminare anzitempo la sua sessione, a seguito di una leggera collisione con l'Acura della Highcroft Racing.

Sul versante GT2 Gimmi Bruni è ancora una volta davanti a tutti Porsche del Farnbacher-Loles Racing di otto decimi. Subito dietro troviamo il Ferrari della Risi Competizione seguita dalla Porsche della Flying Lizard, a sua volta seguita a ruota dalle BMW M3.

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