ALMS – La Viper GTS-R SRT del 2013 è arrivata

L'annuncio del ritorno alle competizioni della Viper suscitò scalpore oltre Atlantico. L'auto, nelle mani di SRT Motorsports, farà il suo debutto in gara in questa stagione in America Le Mans Serie. Per questi primi test fu requisito il belga Marc Goosens. “Il primo test della nuova Viper GTS-R è andato molto bene, sottolinea Beth Paretta, Direttore Marketing e Operazioni di SRT. Anche se il team ha lavorato molto duramente, è comunque sorprendente vedere come le cose siano andate bene durante il processo di sviluppo. Siamo stati anche in grado di espandere il nostro programma più del solito per una prima sessione di test. Siamo felicissimi e non vediamo l’ora di tornare in pista per preparare il nostro arrivo nell’ALMS”.

Insegnamenti a dir poco elogiativi, confermati da Marc Goossens, la cui esperienza in Resistenza può solo essere utile per lo sviluppo della vettura. “È un momento che tutti stavamo aspettando, spiega il pilota belga. La nostra ambizione non era quella di percorrere molti chilometri. È stato uno shakedown e tutto è andato bene. Scendere in pista e poter, a fine giornata, iniziare a cambiare le sospensioni e modificare le impostazioni per vedere come reagisce la vettura, è una grande prestazione per il primo giorno con questa vettura. Questo ci ha dato indicazioni sui punti su cui lavorare nel prossimo futuro, per rendere la vettura ancora più efficiente e affidabile”. E cosa amava Goossens? "La cura di, sottolinea. Tutti ci aspettiamo una buona potenza del motore, lo sentiamo in rettilineo. L’auto ha molto potenziale in qualunque condizione. Ma quello che mi ha sorpreso è che per quanto riguarda l'elettronica di bordo tutto ha funzionato bene. Mi riferisco in particolare ai cambi di marcia. Il controllo della trazione ha funzionato correttamente. Queste cose, come ho sperimentato in passato, non sono le più facili da mettere in pratica il primo giorno. Non abbiamo ancora tirato fuori il meglio dalla macchina, ma vediamo che il potenziale c’è. Ora dobbiamo esplorare tutto più a fondo, ed entrare più nel dettaglio per vedere come renderlo il più efficiente possibile, il più rapidamente possibile”.

Dopo questo primo test, a dir poco conclusivo, la vettura effettuerà una serie di sessioni di test prima di arrivare a sfidare Corvette, BMW, Ferrari e le Porsche. “Prima della prima gara sono previste diverse prove su vari circuiti, spiega Gary Johnson, Road Racing Manager di SRT Motorsports. Il passo successivo riguarda lo sviluppo della vettura, in due ambiti distinti. Il primo riguarda le prestazioni, il secondo l'affidabilità. Nei prossimi due mesi esploreremo diversi circuiti e diversi ambienti per migliorare la vettura e individuare i punti deboli e i problemi che potrebbero sorgere”..