Team Penske, Wayne Taylor Racing o Action Express Racing, il titolo 2020 dovrebbe essere assegnato a uno dei suoi tre team. Ma c’è da scommettere che chi vincerà la 68esima della 12 Ore di Sebring – rinviata al 14 novembre ma inizialmente prevista a marzo – lascerà con il sorriso anche la Florida.
Nel DPi sono previste otto vetture. Nessuna sorpresa da segnalare se non forse la presenza di Gabby Chaves al fianco di Pipo Derani e Felipe Nasr. Il colombiano sostituisce Filipe Albuquerque, rimasto in panchina WEC nel Bahrein.
Simone Pagenaud troverà Juan Pablo Montoya e Dane Cameron sulla Tam Penske Acura ARX-05 n. 6 e Olivier Pla darà una mano a Tristan Nunez e Oliver Jarvis sulla Mazda RT24-P n. 77.
Sulla Cadillac DPi-V.R n. 5 della JDC-Miller Motorsports, il trio 100% francese Sébastien Bourdais-Tristan Vautier-Sébastien Bourdais fanno tutto il possibile per concludere la stagione in bellezza dopo le ultime uscite che non hanno soddisfatto le loro aspettative.
Nella LM P2 il titolo è già caduto nelle mani di Patrick Kelly e della PR1 Mathiasen Motorsport. Ma nell'ex aeroporto militare dovrà diffidare di altre tre Oreca 07, tra cui la n. 8 della Tower Motorsport by Starworks guidata da David Heinemeier Hanson, Mikkel Jensen e John Farano.
En GTLM, la particularité vient des équipages du Porsche GT Team, qui fera confiance à des duos. La raison : le reste de son contingent de pilotes officiels est retenu au Paul-Ricard pour la finale du GT World Challenge et à Bahreïn pour la manche de clôture du WEC.
Infine, in GTD, noteremo il ritorno alle competizioni di Joey Hand sulla Acura NSX GT3 n. 57 del Meyer Shank Racing insieme a Trent Hindman e Misha Goikhberg.
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