24 Ore di Daytona – Michelin fa brillare la Porsche in qualifica

Calzate dalla Michelin, le GTLM hanno battuto tutti i prototipi durante le qualifiche della 24 Ore di Daytona, disputate sotto la pioggia. La BR01 è stata la più veloce nella categoria regina.

pubblicato 28/01/2016 à 23:51

Dupuis

0 Visualizza commenti)

24 Ore di Daytona – Michelin fa brillare la Porsche in qualifica

Disputate sotto una pioggia battente le qualifiche dell'edizione 2016 della 24 Ore di Daytona, prova di apertura della IMSA SportsCar Championship, ha dato un risultato sorprendente. Equipaggiati con pneumatici Continental e vittime di condizioni meteorologiche che col tempo peggiorano, i Prototipi, ultimi a partire, non hanno potuto nulla contro le vetture della categoria GTLM, che montano pneumatici Michelin. Così, tre mesi dopo aver vinto Petit Le Mans, également disputé sur une piste détrempée, la Porsche 911 RSR n°911 a de nouveau dominé les protos. Nick Tandy a signé le meilleur chrono absolu de cette séance en 2’01 »408. Le Britannique, qui partage le volant avec les Français Patrick Pilet et Kévin Estre, a précédé de 0 »956 la n°912 de Frédéric Makowiecki. Suivent la BMW M6 GTLM n°100 (+1 »089) et les Ferrari 488 GTE de squadra Corsa (+1”901) e Risi Competizione (+1”978). Le Ford GT chiudono la coda dietro alle Corvette C7.R. Un'osservazione che non preoccupa gli americani visto il clima.

Ma non è stata una sessione idilliaca per tutti nella categoria, con Gianmaria Bruni che ha esposto una bandiera rossa dopo aver fracassato l'ala posteriore della Ferrari 488 GTE di SMP Racing contro le pile di pneumatici. Pochi secondi prima, anche Toni Vilander, iscritto alla 488 GTE n. 62 di Risi Competizione, era andato in testacoda, mentre Frédéric Makowiecki (Porsche 911 RSR n. 912) era autore di un leggero rettilineo senza gravità.

Infine, essendosi intensificata la pioggia all'ingresso in pista delle vetture della categoria Prototipi, queste ultime non sono riuscite nemmeno a battere Johnny Mowlem, poleman del PC in 2'05"708. Il britannico, al volante dell'Oreca 09 FLM n. 20 della BAR1 Motorsports, non ha lasciato speranze alla concorrenza guidata da Stephan Simpson, che veste i colori della JDC-Miller Motorsports.

Per trovare traccia del primo membro della classe Prototipo, devi tornare al nono rango. Al volante della BR01-Nissan n. 37 dell'SMP Racing, Mikhail Aleshin ha completato un giro del Daytona International Speedway in 2:05. Il russo ha battuto altre due LM P793, la Ligier JS P2-HPD di Extreme Speed ​​Motorsports e Michael Shank Racing. Una performance che conferma ancora una volta le forti potenzialità dell'ultima creazione di Paolo Catone.

Se nei libri Nick Tandy e Porsche restano gli autori della pole position dell'edizione 2016 della 24 Ore di Daytona, saranno i prototipi a stabilirsi nelle prime file della griglia di partenza del sabato. L'IMSA divide infatti i prototipi e le GT in due gruppi distinti, i primi nominati prima del secondo. La categoria Prototipi verrà addirittura piazzata davanti all'Oreca 09 FLM nella Prototype Challenge. Sarà quindi la BR01 n°37 a guidare il gruppo allo spegnersi del semaforo.

Al volante della Porsche 911 GT3 tipo 991 n. 73 della Park Place Motorsports, Norbert Siedler salì al vertice della gerarchia GTD. Al tedesco è stato accreditato il tempo di 2'05"798 che gli consente di precedere di 0"559 la Lamborghini Huracan GT3 #28 di Marc Basseng, difensore degli interessi della Konrad Motorsport. La top tre della categoria è completata dalla Porsche 911 GT3 n. 22 di Alex Job Racing.

La partenza della gara sarà data sabato alle 14:40 ora locale, 20:40 ora francese.

Video delle qualifiche della 24 Ore di Daytona

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione