Questa volta è quella giusta! A quasi 50 anni dalla sua ultima apparizione ufficiale nella massima categoria al 24 ore di Le Mans (1973), più di 20 anni dopo l'ultima uscita nella Sarthe della 333 SP (1999), Ferrari annuncio torna a Resistenza con l'obiettivo di vincere la classifica generale.
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— Gare Ferrari (@FerrariRaces) 24 Febbraio 2021
Dopo Toyota, Peugeot, Audi e Porsche, il produttore italiano è il quinto ad entrare nella categoria Hypercar. A livello tecnico, l’impresa transalpine ha deciso di rivolgersi alla LMH, come i suoi rivali giapponesi e francesi, che le permetterà di progettare il proprio telaio.
« In oltre 70 anni di corse, sui circuiti di tutto il mondo, abbiamo portato le nostre vetture a ruote carenate alla vittoria esplorando soluzioni tecnologiche all'avanguardia: innovazioni che sgorgano dalla pista e rendono straordinaria ogni vettura stradale prodotta a Maranello, ha esultato il presidente della Ferrari John Elkann. Con il nuovo programma Le Mans Hypercar, Ferrari conferma ancora una volta il proprio impegno nelle competizioni motoristiche e la propria determinazione ad essere protagonista nei principali eventi motoristici mondiali. »
Il comunicato molto sintetico, però, non specifica se il sistema ibrido dell'italiano sarà collegato all'asse anteriore o a quello posteriore. Un dettaglio che non lo è, perché è proprio la temporanea trazione integrale a spaventareIMSA, che attualmente rifiuta di accettare le LMH nel suo campionato.
Ricordiamo che la Ferrari è il terzo produttore più prolifico della classica di Le Mans dopo Porsche e Audi, rispettivamente accreditate con 19 e 13 successi.
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