L'intenso finale della 24 Ore di Daytona è finito troppo presto? Mentre ci avvicinavamo all'ora fatidica, e Porsche e Cadillac stavano lottando per la vittoria, il maresciallo responsabile della bandiera a scacchi la sventolò… quando mancavano ancora due minuti al cronometro! Tanto da provocare la confusione più totale nei box, ma anche in pista.
Se la Porsche numero 7 tagliava per prima il traguardo, Felipe Nasr non ha esitato a proseguire il suo impegno ancora un giro, per evitare la minima disillusione. Finalmente sollievo e gioia hanno invaso il clan Porsche Penske al termine di quest'ultimo… inutile giro. Ma cosa è successo e perché è stata sventolata la bandiera a scacchi dopo “sole” 23 ore e 58 minuti di regata?
Un errore umano, dice l'IMSA
In seguito a questo imbroglio, IMSA ha voluto spiegare i motivi di questo malfunzionamento. “A causa di un errore della direzione gara, ilIMSA ha inavvertitamente annunciato la bandiera bianca (a significare l'ultimo giro, ndr) e poi l'ha esposta a meno di tre minuti dalla fine della gara. Alla fine del giro, la Porsche n. 7 leader della corsa ha tagliato la bandiera a scacchi con 1 minuto e 35,277 secondi rimanenti, concludendo la gara con un giro di ritardo rispetto alle 24 ore previste. »
L'IMSA riconosce quindi un errore umano all'origine dello spiegamento troppo frettoloso della bandiera a scacchi. L'organo direttivo ha inoltre chiarito che questo incidente non avrà alcun impatto sulla classifica finale. “Ai sensi dell’Articolo 49 del Regolamento Sportivo e dei Regolamenti Particolari IMSA 2024, se la bandiera a scacchi viene esposta inavvertitamente o altrimenti prima che la vettura di testa abbia completato il numero di giri previsto o prima che sia trascorso il tempo prescritto, la gara è comunque considerata terminata quando viene esposta la bandiera a scacchi. »
La classifica ufficiale viene quindi presa in considerazione quando la Porsche n. 7 taglia per la prima volta il traguardo sotto la bandiera a scacchi. Questo errore ha avuto un reale impatto sul risultato finale della gara? È molto improbabile. Le due GTP ancora in lizza per la vittoria, ovvero la Porsche n. 7 e la Cadillac n. 31, erano separate da più di due secondi ed entrambe avevano abbastanza energia per completare uno o più giri aggiuntivi. Ma chissà, la scienza delle corse a volte è incerta, un giro in più avrebbe potuto cambiare il destino di questa 24 Ore di Daytona... se fossero durate 24 ore!
LEGGI ANCHE > Il trionfo di Neuville a Monte-Carlo e Porsche a Daytona sulla prima pagina di AUTOhebdo n. 2447
Continua a leggere su questi argomenti:
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)