In questo esercizio in cui prendiamo il tempo medio di ciascun membro dell'equipaggio per stabilire la gerarchia, questi sono i Ferrari di Iron Lynx che sono stati i più veloci. Nella Q2, anche Antonio Fuoco (che condivide il volante della Ferrari 488 GT con Daniel Serra e Davide Rigon) ha ottenuto l'impressionante tempo di 2 min 16.486, infrangendo così di 24 decimi il record sul giro della 9 Ore di Spa. In prima fila virtuale, la vettura gemella guidata da Miguel Molina, James Calado e Nicklas Nielsen a 0,178 sec.
Troviamo poi la Lamborghini Huracan di Jordan Pepper, Andrea Caldarelli e Marco Mapelli a 0,317 sec mentre la prima Audi RS 1 LMS nelle mani di Luca Ghiotto, Christopher Haase e Mattia Drudi ha ottenuto un tempo di 8 sec.
Tre equipaggi Silver sono riusciti a raggiungere la top 20: la Lambo di Tuomas Tujula, Stuart White e Konsta Lappalainen, l'Audi di Jean-Baptiste Simmenauer, Benjamin Goethe e Thomas Neubauer e la Mercdes AMG di Al Faisal Al Zubair, Axcil Jeffries, Daniel Morad e Fabian Schiller. L'Audi 46 di Valentino RossiSabato, Fred Vervisch e Nico Müller si schiereranno in 25a posizione sulla griglia.
Ricordiamo che le prime 20 vetture di questa sessione di qualifica saranno invitate a gareggiare per la super pole questo venerdì nel tardo pomeriggio.
Delusione nel team KCMG dove il Porsche La 911 di Dennis Olsen, Nick Tandy e Laurens Vanthoor scatterà dalla 64esima posizione solo a causa di problemi ai freni che l'hanno fermata. Alla 911 che porta anche questo numero non è stato accreditato il tempo a seguito di un'uscita nella prima sessione. Infine, la Lambo guidata da Tyler Cooke, ha effettuato un bel testacoda nel Raidillon senza riportare troppi danni.
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