Vergne arrabbiato: “Sconcertato per come è stata gestita la fine della gara”

Jean-Éric Vergne è rimasto scioccato dalla confusione della direzione di gara riguardo all'irruzione di un mezzo di sollevamento sul circuito al termine della gara di Formula E.

pubblicato 30/01/2022 à 10:07

Medhi Casaurang

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Vergne arrabbiato: “Sconcertato per come è stata gestita la fine della gara”

Jean-Éric Vergne (DS Techeetah) non ha apprezzato la procedura SC a Diriyah (Arabia Saudita). ©Gregory Lenormand/DPPI

Arrivato al sesto posto la seconda gara di Formula E a Diriyah (Arabia Saudita) Sabato 29 gennaio, Jean-Éric Vergne (DS Techeetah) è stato particolarmente segnato dagli ultimi giri e dal modo in cui la direzione di gara ha gestito un incidente.

La Mahindra di Alexander Sims, che aveva commesso un errore, si era fermata lungo la pista. Il britannico, che si trovava in una zona pericolosa, ha prima esposto la bandiera gialla, prima che la safety car venisse inviata a liberare la pista auto.

Per fare ciò è stata utilizzata una terna. Più che la fine della gara in regime di neutralizzazione, è il modo in cui la macchina ha svolto il suo ruolo a sfidare il due volte campione della serie elettrica.

“Sono ancora sotto shock per come è stata gestita la fine della gara, ha scritto su Twitter. Una terna in pista, una safety car che si ferma proprio davanti a lei in una curva cieca, provocando l'accumulo di auto, nessuna informazione fornita ai piloti... Sembra che alcune persone non imparino nulla dagli errori del passato. »

Basta infatti la foto che mostra le monoposto che sfiorano la Mahindra, anche a velocità ridotta, per riportare alla mente tragici ricordi. Nell'ottobre 2014, sulla pista di Suzuka (Giappone), il francese Jules Bianchi si scontrò con un mezzo di sollevamento incaricato di rimuovere dal circuito la Sauber di Adrian Sutil. Il promettente team della Marussia è morto nell'agosto 2015 in seguito alle gravi ferite riportate. Jean-Eric Vergne, pilota Toro Rosso nel 2014, è rimasto profondamente colpito da questa tragedia perché conosceva Jules Bianchi da quando aveva 10 anni.

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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commenti

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2 Commenti)

30/01/2022 alle 04:55

JEV ha ragione al 200%! Un'altra prova che con i soldi del sanguinario MBS non si compra tutto... #bansaudiarabia

J

dedeHJ37

30/01/2022 alle 11:49

ha assolutamente ragione, ci sono errori che hanno portato a tragedie e che non sono stati dimenticati, è inaccettabile, è gestita da persone incompetenti che devono essere sostituite

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