12 Ore di Bathurst – Vittoria per Vanthoor, Güven e Campbell (Porsche) nonostante due penalità

Porsche e il team Manthey-Racing vincono a Bathurst. Jules Gounon ha concluso al 2° posto e Valentino Rossi al 5°.

pubblicato 18/02/2024 à 07:59

Medhi Casaurang

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12 Ore di Bathurst – Vittoria per Vanthoor, Güven e Campbell (Porsche) nonostante due penalità

©Porsche Motorsport

Classifica della 12 Ore di Bathurst 2024:

  • Il “Grello” colpisce ancora! Il soprannome dato al Porsche La 911 GT3 R verde e giallo fluorescente di Manthey-Racing è stata la migliore alla 12 Ore di Bathurst 2024, l'evento di apertura dell'Intercontinental GT Challenge (CIG). Per la squadra tedesca però nulla era certo.
  • Infatti, i commissari gli avevano assegnato due penalità per il pit-stop, una per un tempo di pit-stop non regolamentare (troppo breve), poi per essersi sottoposto a questo drive-through in regime di safety car... anch'esso proibito dal regolamento! Nonostante sia scivolata oltre il 10° posto, la Porsche non si è arresa e ha approfittato della pioggia per rientrare in partita.
  • “Non è stato facile con le condizioni di bagnato, ha spiegato Matt Campbell. Stavo facendo la gestione del rischio in quest'ultima ripartenza a 30 minuti dalla fine, perché c'erano ancora zone bagnate sul circuito, e il team mi ha tenuto informato sull'andamento della pista e sul divario. Vinco due gare per il mio inizio di stagione (dopo la 24 Ore di Daytona) e questa è la mia seconda vittoria qui dopo il 2019 (con Earl Bamber Motorsport) È un ottimo inizio anno! »
  • Non ce n'erano tre di fila per Jules Gounon. Il francese si è dovuto accontentare del 2° posto accanto a Luca Stolz e Kenny Habul, a bordo proprio del telaio della Mercedes-AMG GT3 di SunEnergy1 Racing vittoriosa a Bathurst nel 2022 e 2023.
  • Il poleman Sheldon van der Linde (BMW) si è ritirato a seguito di un contatto con una Ginetta GT4 nella zona collinare del circuito australiano:

  • Le speranze del Team WRT e della BMW sono quindi riposte sull'altra BMW M4 GT3, quella condivisa da Maxime Martin, Valentino Rossi e Raffaele Marciello. In corsa per il podio, un attacco dall'esterno di Maxime Martin gli ha fatto perdere due posizioni a circa dieci minuti dalla fine. La vettura è arrivata quinta, dietro Talbot-Haase-Linde (Audi) ed Eriksson-Evans-Buus (Porsche).

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Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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