Se la All-Star Race non offre punti nella gara per qualificarsi per il Chase in Nascar Cup Series, il premio economico di 1 di dollari resta un premio più che apprezzabile per i concorrenti ammessi a partecipare all'evento.
Trasferito quest'anno a Bristol (Tennessee) dopo diversi anni a Charlotte (Carolina del Nord), a causa della pandemia di coronavirus, questo evento fuori campionato ha sorriso ieri sera a Chase Elliott (Hendrick Motorsports – Chevrolet).
Ce dernier a apposé son nom pour la première fois au palmarès de cette course toujours très particulière, en dominant en fin d’épreuve le champion Nascar 2019 Kyle Busch (Joe Gibbs Racing – Toyota), qui n’a pu combler l’intégralité de l’écart construit par Elliott dans la deuxième partie des 140 tours au programme.
Kevin Harvick (Stewart-Haas Racing – Ford), Brad Keselowski (Team Penske – Ford) e Denny Hamlin (Joe Gibbs Racing) completano la top 5 finale. Da notare che Chase Elliott affianca così il padre Bill nella storia della Nascar, vincitore anche dell'All-Star Race nel 1986. Un'impresa di famiglia compiuta anche da Dale Earnhardt padre e figlio.
La stagione regolare riprenderà questo fine settimana per il round del Texas.
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