Yvan Muller vuole crederci

Quest’anno Yvan Muller è passato dal pessimismo all’ottimismo. Allora leader del WTCC, il francese ha continuato a vedere svanire il suo vantaggio in testa alla classifica generale. Il francese non è sempre stato risparmiato. Vittima talvolta del regolamento che silenzia il motore diesel della sua Leon, Yvan Muller ha avuto anche degli inconvenienti in gara, che lo hanno penalizzato per diversi fine settimana. Ma ora che non è più in testa al campionato prevale l’ottimismo.

Per tornare in pista, il francese ha l'occasione di andare a punti a Imola, circuito che tutti i piloti vedono a vantaggio della Seat Leon TDi. A differenza di Oschersleben, dove Muller non è riuscito ad avanzare alla Q2 a causa delle condizioni meteorologiche, Imola è stata più indulgente. L'alsaziano è riuscito così a realizzare il miglior tempo in Q1, prima di segnare il secondo tempo in Q2, alle spalle del suo compagno di squadra ma nondimeno avversario nella corsa al titolo, Gabriele Tarquini. Domenica, due Seat Leon TDi apriranno la prima gara, sullo sfondo della lotta per il campionato.

« Oggi il mio status è cambiato, si conferma campione del mondo in carica sulle colonne dell'Alsazia. Prima ero cacciato, ora sono un cacciatore! Quindi mi adeguo alla situazione. Anche se preferisco essere inseguito, perché vuol dire che sono davanti! » Ma è proprio nella posizione di cacciatore che Yvan Muller prenderà il via la prima gara domenica. Il francese, che è a sette punti da Gabriele Tarquini, dovrà vincere se vorrà tornare velocemente nella corsa al titolo.