Xavi Serra: “Ci interessa ogni nuova forma di competizione con motore elettrico”

Tanto per cominciare, come sono andati i recenti test della Leon E-Racer? 

Sono appena tornato dal MotorLand (Spagna, ndr) dove si è svolta la prima prova della nostra León elettrica. È sempre un momento speciale portare per la prima volta un nuovo progetto sul circuito. Sono stati test molto costruttivi. Fin dal primo giorno siamo riusciti a coprire la distanza prevista senza il minimo problema. Il secondo giorno abbiamo riscontrato alcuni problemi inerenti a qualsiasi vettura nuova, ma nel complesso siamo soddisfatti. Non vediamo l'ora di dedicare ancora più tempo ai test. 

È stata davvero la prima volta che hai testato tutti gli elementi della vettura?  

Il nostro primo prototipo è stato rilasciato due anni fa. Avevamo sviluppato il nostro sistema, basato sulla piattaforma del nostro modello di produzione. Da allora le normative si sono evolute ed è stata infatti la prima volta che presentavamo il nuovo pacchetto completo, conforme alle normative e già più efficiente di quello vecchio. 

Qual è stato il feedback dei tuoi piloti? 

L’obiettivo non era fissare un tempo. Siamo in una fase di calibrazione e integrazione dei componenti. Un pilota lavorerà sempre, prima di tutto, per scoprire se la sua vettura ha del potenziale. Non si preoccupa dell'elettronica o del piano di lavoro previsto, il che è abbastanza normale. Quindi mi lascio fare questo tipo di osservazioni da Jordi (pilota ufficiale Cupra Gené, ndr) quando fa la sua prima uscita in pista. Quindi ci concentriamo sul nostro programma di test. Il suo primo feedback è stato molto incoraggiante: “Xavi, abbiamo fatto davvero un bel passo avanti”, mi ha detto. Abbiamo davvero una base molto solida per il futuro. »

Trovate l'intera intervista in AUTOhebdo n. 2301 disponibile in versione digitale e in edicola.