Kurt si offre una grande vittoria!

Dopo la vittoria di Kyle la scorsa settimana a Las Vegas, è il turno dell'altro Busch a brillare, Kurt. Lo stesso che aveva già vinto un titolo iridato ancor prima che il suo fratellino gareggiasse nella Sprint Cup.

Questo fine settimana ad Altanta, dominando letteralmente la gara dall'inizio alla fine, Kurt ha riportato alla mente i bei ricordi dei suoi tifosi. Infatti, sotto un sole splendente e al volante della sua Dodge numero 2, ha condotto 234 dei 325 giri della Kobalt Tools 500, attaccando fino a solleticare il muro in più occasioni.

Questa è la sua prima vittoria in questa stagione, ma il minimo che possiamo dire è che è stata davvero impressionante. Ovviamente molto più veloce di tutti i suoi avversari, Kurt Busch è stato intoccabile per tutta la gara, nonostante la serie di interruzioni a suo svantaggio.

Il pomeriggio è stato infatti molto movimentato, poiché sono state esposte ben 10 bandiere gialle, di cui una conseguente ad un evento insolito. Jimmy Watts, il meccanico di Marc Ambrose, ha infranto le regole entrando in zona gara per recuperare una gomma smarrita. Gli arbitri hanno immediatamente avviato una neutralizzazione, sconvolgendo la strategia di molte squadre, e alla fine hanno deciso di sospendere l'autore del reato per un periodo di quattro gare.

Durante l'ennesima neutralizzazione di giornata, a soli tre giri dalla bandiera a scacchi, Kurt Busch perdeva ancora la testa del gruppo ai box ed era costretto a ripartire in seconda posizione, alle spalle di Carl Edwards e proprio davanti a Jeff Gordon. Due piloti molto veloci anche questa domenica.

Ma quando è arrivata la bandiera verde, Busch non ha dato alcuna possibilità a Edwards. Il pilota della Dodge si è subito messo in scia, per sfruttare la scia e superarlo all'esterno, subito imitato da Gordon. Edwards ha finalmente tagliato il traguardo al terzo posto, davanti a Kevin Harvick e Brian Vickers. Clint Bowyer, Kasey Kahne, Tony Stewart, Jimmie Johnson e Martin Truex Jr. completano la Top-10.

Con il piede per terra, Busch è arrivato a strofinare più volte il muro, prova che non stava divertendo la galleria! Anche Gordon era al limite in alcune curve, così come un buon numero di piloti su questo tracciato, molto simile a Darlington, dove lo scivolamento è parte integrante della gara.

Con il secondo posto ad Atlanta, tuttavia, Gordon mantiene la testa della classifica con 634 punti sul cronometro. È davanti a Bowyer di 43 lunghezze e al grande vincitore della giornata, Kurt Busch, di 46.

Prossimo appuntamento il 22 marzo, sull'ovale di Bristol, per la Food City 500.