20 febbraio 2011: quando un esordiente ventenne vinse la Daytona 20

10 anni fa, il ventenne Trevor Bayne sfidò le probabilità vincendo la Daytona 20 con “Wood Brothers”.

pubblicato 20/02/2021 à 11:44

Toulisse

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20 febbraio 2011: quando un esordiente ventenne vinse la Daytona 20

I bookmaker sono ancora arrabbiati con lui! Dieci prima dell'incredibile impresa di Michael McDowell, un certo Trevor Bayne ha fatto la storia della 500 Miglia di Daytona. Itinerario da ragazzino accaldato, un vero scenario americano.

Per la sua prima stagione nella categoria regina, Bayne è stato inserito dal suo mentore Jack Roush nella leggendaria squadra "Wood Brothers". Fondata dal 1950 a NASCAR, la squadra divenne nota grazie a David Pearson che ottenne 43 vittorie per i fratelli Wood. Se la struttura è una regolare competizione, non ha vinto una gara in tutti gli anni 2000.

Quindi, di fronte a giocatori del calibro di Earnhardt Jr, Carl Edwards, Kurt Bush e persino Juan Pablo Montoya, nessuno scommette una sola moneta su questo debuttante. E ancora. Trevor ha approfittato di un incidente tra i piloti di punta per intrufolarsi al primo posto, senza battere ciglio neanche un secondo nonostante gli attacchi dei suoi avversari per 8 giri, fino alla bandiera a scacchi. Dopo una gara fenomenale, il giorno dopo il suo ventesimo compleanno, Trevor Bayne è diventato il pilota più giovane della storia a vincere l'apertura del campionato NASCAR.

L'inizio della fine, già.

Dopo aver vinto la Daytona 500, non riuscì a continuare questo slancio, e le buone prestazioni erano estremamente rare: nelle settimane di gara successive, la sua migliore prestazione fu un piazzamento al 17° posto...

Continuano ad arrivare pessimi risultati per Bayne e Wood Brothers. Dopo le stagioni 2011 e 2012 in definitiva poco brillanti, gli sponsor stanno diventando sempre più rari.

E non è tutto! Trevor Bayne si ammala gravemente: a causa di un ipotetico morso di ragno (o di un pasto intossicato, mistero), i medici predicono la malattia di Lyme, si tratta in definitiva di sclerosi multipla... Quando fu dichiarato idoneo a tornare, tutti i suoi sponsor lo abbandonarono, diavolo di una discesa agli inferi.

Per qualche stagione Bayne lavorerà come freelance presso la Roush Fenway Racing, anche se sulla carta la squadra sembra più competitiva, lì non otterrà mai buoni risultati. Con una sola vittoria in 187 gare e solo 13 Top 10, la sensazione della Daytona 500 del 2011 non è mai stata all'altezza delle aspettative.

Il pilota corre di tanto in tanto, lo abbiamo visto in particolare nella serie Truck nel 2020 (senza molto successo). Da allora Trevor Bayne si è dedicato al settore della ristorazione aprendo alcuni bar nella sua città natale. Gloria effimera.

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