Muller: “Ovviamente avrei preferito vincere”.

Il vice-campione del mondo 2009, Yvan Muller, ha mancato il titolo per quattro punti. Per AUTOhebdo, ripensa a questa stagione.

pubblicato 23/12/2009 à 17:20

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Muller: “Ovviamente avrei preferito vincere”.

Yvan, sei stato in lizza fino all'ultima gara, ma cedi il titolo al tuo compagno di squadra Gabriele Tarquini. La delusione è stata digerita?
SÌ. Ce n'era uno, perché ovviamente avrei preferito vincere. Per me la vittoria serve solo a evitare delusioni. Ora è digerito. Non ho nulla da rimproverarmi. Penso di aver avuto una buona stagione, non ho commesso alcun errore, a parte un piccolo errore nelle qualifiche di Brands Hatch e Oschersleben. Fa parte della gara? Proprio come a Macao, dove se Priaulx non colpisce la ringhiera, vado davanti e finisco davanti a Gaby (Tarquini). La filosofia della gara avrebbe potuto essere diversa, ma il successo deve esserci. Ho messo tutte le possibilità dalla mia parte. Ovviamente questa volta, con questo incidente nelle prove di qualificazione, mentre stavo fissando un tempo da antologia, non è stato mio. Peccato, un vice-campionato non è poi così male.

L’incidente che hai avuto durante i test, che ha richiesto molto lavoro da parte dei meccanici dell’Oreca, ha cambiato profondamente la tua strategia?
Non è cambiato nulla, ero già felice di essere al via della gara. La macchina era molto danneggiata – tanto di cappello alla squadra, comunque, per quello che sono riusciti a fare – e, personalmente, non mi sentivo bene. Avevo ancora le vertigini e le mie costole erano molto depresse. Ho sofferto e ho stretto davvero i denti per correre. Oggi ho ancora dolori alle costole, il che mi garantisce notti agitate, e i cristalli nell'orecchio interno non si sono completamente ripresi. Ci vuole un po' di tempo e pochi movimenti per rimettere tutto a posto. Ma niente di grave.

Cosa ricordi dell'anno passato nel WTCC?
Soprattutto non voglio concentrarmi sull'aspetto politico. Penso – e spero – che le cose cambieranno nel 2010 con l'arrivo di Jean Todt alla guida della FIA. Sembra che voglia prendersi cura di noi, e non solo F1, a differenza del suo predecessore. Sportivamente è andata molto bene. Ci sono stati non pochi scontri in pista, virili, ma sempre nel rispetto dell'avversario. Tranne uno o due individui di tanto in tanto, ma non penso che sia sempre intenzionale? Penso alla partenza da Brno: perché Farfus, quando era davanti, ha sterzato di un metro e ha investito il compagno di squadra Priaulx? Forse è lui ad avere problemi all’orecchio interno! (ride)

Trovate l'intervista completa con Yvan Muller e una recensione della stagione WTCC 2009 nel numero 1732 di AUTOhebdo, disponibile in edicola da mercoledì.

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