Miglior tempo della Honda in qualifica a Kyalami

La Honda NSX GT3 ufficiale guidata da Mario Farnbacher, Renger van der Zande e Bertrand Baguette ha fatto segnare il miglior tempo nelle qualifiche della 9 Ore di Kyalami.

pubblicato 11/12/2020 à 14:25

Toulisse

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Miglior tempo della Honda in qualifica a Kyalami

Questo si chiama crescendo rotolante. La Honda ha conquistato la pole provvisoria per la 9 Ore di Kyalami dopo tre sessioni di qualifica grazie a Mario Farnbacher, Renger van der Zande e Bertrand Baguette.

Durante la prima sessione gli occhi erano puntati sull'Audi R8 LMS GT3 numero 31 del Team WRT. Dries Vanthoor non è riuscito a segnare il tempo corretto fino a 1 minuto dalla fine della sessione.

Pendant ce temps-là, Martin Tomczyck effectuait le meilleur temps de la Qualif 1 dans la BMW M6 GT3 n°35 du Walkenhorst Motorsport, en 1’42 »775. « Nous n’avons pas roulé lors des trois premières séances d’essais, les gards ont fait un travail incroyable pour tout remettrre en ordre » a-t-il commenté. Il se retrouvait 29 millièmes devant Matt Campbell dans la Porsche du GPX Racing et 96 millièmes devant Bertrand Baguette dans la Honda NSX GT3.

Tutte le vetture sono racchiuse in 758 millesimi ma un po' indietro sono apparse le Bentley a sei decimi così come la Porsche della Dinamic Motorsport guidata da Kevin Estre.

Le Bentley hanno corso molto meglio in Q2 con Jules Gounon che ha fatto segnare il miglior tempo della sessione con la #7. Nicky Catsburg e la BMW #34 sembravano tenere testa sui tempi cumulativi, finché Renger Van der Zende non ha messo tutti d'accordo all'ultimo minuto della sessione sulla Honda NSX e ha preso il comando con 117 millesimi di distacco. BMW. Un divario molto significativo visto che 463 millesimi separavano le dieci vetture professionali.

Ma Honda non aveva finito il suo recital. Nella Q3, Mario Farnbacher ha sbaragliato la concorrenza con un eccezionale 1'41"979, l'unico tempo del fine settimana sotto l'1'42 e quasi tre decimi migliore del suo più vicino concorrente della sessione, Sheldon Van der Linde. Il sudafricano ha comunque permesso alla BMW #34 di arrivare seconda. Il terzo posto è andato alla Bentley n. 7 di Jules Gounon, Jordan Pepper e Maxime Soulet.

La Porsche 911 GT3 R n. 12 di Mathieu Jaminet, Patrick Pilet e Matt Campbell è arrivata quarta davanti all'Audi R8 LMS GT3 n. 44 della Car Collection guidata da Mattia Drudi, Patric Niederhauser e Christopher Haase.

D'altra parte, i leader del campionato Laurens Vanthoor e Earl Bamber non sono riusciti a fare meglio del decimo e ultimo posto tra le vetture professionali con la Porsche n. 10 della Dinamic Motorsport.

I cinque costruttori iscritti a questa finale dell'Intercontinental GT Challenge si classificano nei primi cinque posti delle qualifiche, che promettono per lala sparatoria alle 15:XNUMX che vedrà la partecipazione dei sei migliori.

 

 

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