Pierre-Brice Mena: “Raggiungere il massimo livello nell’endurance”

Il direttore del GPX Racing Team Pierre-Brice Mena fornisce un aggiornamento in vista dell'inizio della stagione 2021 del GT World Challenge Europe questo fine settimana a Monza.

pubblicato 16/04/2021 à 08:22

Pierre Nappa

0 Visualizza commenti)

Pierre-Brice Mena: “Raggiungere il massimo livello nell’endurance”

Impossibile distogliere lo sguardo da questa livrea leggendaria. Per molti evoca il periodo di massimo splendore della Lancia rallye, mais pour les fans d’endurance, c’est la période Porsche avec la victoire de la 917 K en 1971 aux 24 ore di Le Mans, con il riemersione del duo Helmut Marko – Gijs van Lennep.

Mentre parava sa Porsche 911 GT3 R colori Martini Racing versare 2021 en GT World Challenge Europa Resistenza Coppa, Pierre-Brice Mena posto di nuovo Corsa GPX alla luce, una posizione in cui il team con sede a Dubai si era piazzato dal 2019 in GT3 dopo il successo alla 24 Ore di Spa.

Annoverato tra i favoriti per la stagione 2021, dopo aver fallito di poco nella corsa ai titoli 2020, GPX Racing punterà necessariamente ai ruoli da protagonista questo fine settimana in Italia, con un trio di scelta, composto da Mathieu Jaminet, Earl Bamber e Matt Campbell . L'opportunità di fare il punto con il capo prima delle prime corse.

Stai entrando in questa stagione con l'etichetta di una delle squadre preferite. Questo cambia qualcosa nel tuo approccio alle cose?

L’approccio rimane lo stesso, voler fare il meglio possibile. È certo che finendo 2° nei campionati Piloti e Squadre nel 2020, l’obiettivo è chiaro: siamo lì per vincere i titoli. Sappiamo però che si tratta di una serie iper competitiva con squadre ed equipaggi di altissimo livello.

Possono succedere tante cose in una gara con così tante vetture in pista. L’obiettivo non è vincere ogni fine settimana, ma essere intelligenti, segnare punti quando non siamo i migliori e vincere quando ne abbiamo l’opportunità, e avere il piccolo trucco oltre a intascarci il campionato.

La pausa invernale è stata l'occasione per vedere arrivare ART Grand Prix come partner tecnico. Cosa cambia realmente?

La nostra collaborazione è iniziata dopo la campagna dell'Asian Le Mans Series. Questa nuova direzione tecnica è uno dei tanti cambiamenti. Tutti hanno lavorato molto duramente per essere pronti per la prima gara. Naturalmente questo apre nuove strade di lavoro, con miglioramenti nell’organizzazione, in un’ottica di performance…

Altri punti provengono maggiormente dalla nostra esperienza passata. Tutto questo combinato dovrebbe renderci più forti. In termini di visione e opportunità, stiamo discutendo anche di alcuni progetti con ART. Queste sono solo bozze ma abbiamo in mente molte cose a lungo termine.

Questo lungo termine ha già una direzione specifica?

Ritengo che siamo in un periodo in cui tutto sta cambiando e non solo nel motorsport. Parlo più in generale per l'economia mondiale, perché sentiamo di essere in un momento di crisi e che la direzione verrà presa e che bisognerà prendere quella giusta al momento giusto.

Non devi avere fretta e osservare attentamente. Faremo di tutto per farci trovare pronti e l’idea è quella di arrivare ai massimi livelli nell’endurance, sia in GT, LMDh o altro. Potrebbe dipendere anche dall'arrivo delle GT3 a Le Mans. Questi sono alcuni punti sui quali non abbiamo il controllo al 100%.

Stai parlando della GT3 a Le Mans. Preferiresti compiere questo passaggio prima di guardare ancora più in alto?

La decisione deve essere realistica. Se faremo qualcosa, sarà con l’idea di farla bene. È più saggio dire che se le GT3 arrivassero a Le Mans, a noi potrebbe interessare. Ancora una volta, tutto dipende da diversi parametri.

Non hai un programma Sprint. È il desiderio di concentrarsi sulla resistenza?

Non esiste un vero supporto nelle gare sprint. Se fossimo stati supportati, avremmo guardato. Ora, farlo per farlo con i piloti clienti, senza possibilmente avere fortuna contro i team “ufficiali” di altri costruttori…

Cosa ne pensi di DTM Versione GT3?

Sembra che funzioni. Vedremo, ma penso che sia un bene per la categoria, con un'idea complessiva di riduzione dei costi.

Anche la parte storica di GP Extreme sembra godere di vero slancio. Ciò è sorprendente?

Ciò si sta sviluppando anche se questa entità rimane relativamente giovane. Vogliamo davvero strutturarci e crescere nei prossimi anni, continuando le nostre attività come il servizio corse... Nel 2021 sarà una grande stagione, compreso lo storico Gran Premio di Monaco con diverse vetture. Per noi è importante e sentiamo l’entusiasmo per queste vetture. Con GPX Historic stiamo parlando rapidamente a più persone rispetto a GPX Racing che è di nicchia. Possiamo vedere una grande copertura mediatica di eventi storici e la passione del pubblico è importante.

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione