Antonio Fuoco: “Tutti i piloti hanno fatto un buon lavoro”

L'italiano, pilota del simulatore Ferrari F1 e campione di endurance nel GT Italia nel 2020, ha riorientato la sua carriera per passare dalle monoposto alla sua prima vera stagione completa nel Gran Turismo. Associato a Davide Rigon e Callum Ilott sulla Ferrari 488 GT3 n. 71 - Iron Lynx, l'italiano ha impressionato.

pubblicato 21/04/2021 à 09:26

Pierre Nappa

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Antonio Fuoco: “Tutti i piloti hanno fatto un buon lavoro”

Che bilancio trai da questa prima gara dell’anno?

Avevamo davvero un’ottima macchina, perfettamente bilanciata. Ma qui a Monza resta complicato sorpassare in rettilineo. Alla partenza della staffetta le condizioni non erano facili, con la pista ancora bagnata. Tutti i piloti hanno fatto un buon lavoro, soprattutto Callum, per il suo primo. Siamo soddisfatti di essere saliti sul podio nella Pro con punti importanti. Da ora in poi dobbiamo analizzare la nostra gara e rimanere concentrati per il prossimo round.

Sembravi a tuo agio fin dalle prime prove libere facendo segnare il miglior tempo, per non parlare del miglior giro in gara...

È stato davvero un bel giro. Ovviamente non sapevamo cosa stessero facendo gli altri, ma da parte nostra avevamo trovato il giusto equilibrio sulla vettura. Abbiamo continuato questo lavoro nel pomeriggio e tutti e tre sono rimasti soddisfatti.

Qual è il tuo punto di vista su questo campionato che hai scoperto l'anno scorso?

È impressionante. Questa è la mia prima vera stagione qui, dato che l'anno scorso ho disputato una sola gara (7° nella finale del Paul Ricard con Toni Vilander e Sergey Sirotkin, ndr). Il livello è incredibile e siamo davvero tutti vicini. È ottimo dal punto di vista del pilota e ti costringe a trovare quel decimo in più per fare la differenza in qualifica e anche in gara.

 

© Ferrari Media

 

È stato difficile adattarsi alla GT e al car sharing?

NO. Ogni volta che cambiamo qualcosa sulla macchina, riceviamo lo stesso feedback, il che è davvero importante per il team. Sappiamo in che direzione andare. Naturalmente, questo è diverso da auto, perché sei solo e tutto gira intorno a te e puoi fare quello che vuoi. Qui occorre trovare un compromesso.

Hai rinunciato definitivamente alle monoposto?

Al momento mi sto concentrando sulla GT. Ho la possibilità di correre quest'anno con un programma molto completo (incluso il WEC con Cetilar nella GTE Am e nel GT World Challenge Europe, ndr). Questo sarà un anno importante per imparare e acquisire esperienza.

L'idea è quella di mettersi in mostra prima dell'avvio del programma Hypercar della Ferrari?

Ovviamente essere in GT è una buona cosa. Ma penso che sia un po’ presto per parlare di questo progetto. Se faccio un buon lavoro, potrei avere la mia occasione. Voglio concentrarmi innanzitutto sul programma attuale

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