Farfus non perde la speranza

Augusto Farfus, anche se è a tredici e undici punti di distacco dai piloti Seat, Gabriele Tarquini e Yvan Muller, in corsa per il titolo WTCC, non perde le speranze.

pubblicato 13/11/2009 à 11:54

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Farfus non perde la speranza

Vuole ancora credere nel titolo il brasiliano, lui che era vicinissimo a prendere il comando la sera di Oschersleben. Prima degli ultimi tre round della stagione, il pilota della BMW era un punto dietro Gabriele Tarquini e sei punti davanti a Yvan Muller. Ma, quattro gare dopo, Farfus si ritrovò retrocesso a tredici e undici punti dai due uomini.

Ma il brasiliano si dice già soddisfatto di potersi trovare in questa situazione, nonostante il ritardo sui piloti Seat. “ Sono felice di andare a Macao con la possibilità di vincere il titolo mondiale. » E, mentre riflette sul suo caso personale, Farfus non dimentica l'obiettivo della BMW. “ È molto combattuto nel campionato costruttori. BMW ed io faremo tutto il possibile per vincere entrambi i titoli a Macao e riportarli a Monaco. Siamo realisti e sappiamo bene che non sarà facile, continua il conducente della BMW. Ma personalmente non ho nulla da perdere e darò il meglio di me stesso. »

Nonostante tutto il vantaggio va ai piloti Seat, che dominano la classifica piloti, ma il brasiliano non vuole ammettere la sconfitta. “ Inutile dire che Gabriele Tarquini e Yvan Muller sono in una posizione decisamente migliore. Tuttavia, Macao è sempre stata teatro di molte sorprese. Tredici punti sono un distacco significativo, ma cercherò di rimanere in una posizione ideale per sfruttare eventuali debolezze che i due piloti davanti a me potrebbero mostrare. »

Augusto Farfus, arrivato a Macao da leader nel 2006, ha perso il titolo nel finale, ma il brasiliano non vede ripetersi la stessa situazione. “ Era una situazione diversa, allora avevo ancora la possibilità di vincere il titolo Alfa Romeo. Ma ho dovuto correre con un handicap di 70 kg, il che significava che a Macao non ero competitivo quanto avrei dovuto. Questa volta, ogni contendente al titolo porterà con sé un handicap di 40 kg. Questa volta non entrerò in battaglia con un'arma non affilata. »

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