Chevrolet incoronata a Pau

Il secondo appuntamento di Pau ha offerto ancora una volta una gara ricca di colpi di scena. Dopo lo scambio di posizioni successivo alla prima gara, le BMW si ritrovarono fianco a fianco in agguato. Andy Priaulx, pieno di ambizione, cerca di passare. Circondato da due compagni di squadra, il britannico ha cercato di evitare Augusto Farfus e si è scontrato con Jorg Müller. Nel traffico delle prime curve, l'urto ha comportato l'abbassamento della bandiera gialla. Tanto più che, nello stesso momento, spinto da Porteiro, Hernandez si è schiantato contro la sua BMW. La situazione richiede quindi l'ingresso della safety car. Arriva a bassa velocità davanti al gruppo e viene colpito da Franz Engstler, che ne distrugge la sospensione. Dopo una pausa, la gara riprende con Alain Menu ai comandi.

Approfittando dell'incidente di Engstler, il pilota della Chevrolet ha mantenuto la testa della corsa, nonostante i tentativi di Farfus. Ma senza un errore di guida era impossibile sorpassare sullo stretto circuito di Pau. Il pilota brasiliano deve quindi attendere, in agguato alle spalle di Menu. Stessa osservazione per Priaulx, quarto, che segue sulle sue tracce Rob Huff. Ma le due Chevrolet mantengono il vantaggio sulle due BMW e conquistano due posti sul podio dopo venti giri. Un week-end ricco per Chevrolet, che ha portato a casa i due successi di giornata. Bella operazione per Rob Huff, che è salito due volte sul podio e ha risalito la classifica generale, così come Farfus, due volte secondo.

I Seat, dopo aver conquistato qualche posizione nella prima gara, hanno approfittato delle avventure della seconda per risalire in zona punti. Gabriele Tarquini e Yvan Muller sono così risaliti al sesto e settimo posto, conquistando punti di consolazione dopo un fine settimana molto difficile. Eric Cayrolle, ottavo, nonostante l'incidente all'ultimo giro con Nicola Larini, si classifica primo tra i piloti indipendenti.