La BMW accetta la sconfitta

La BMW è arrivata a Macao con la speranza di offrire ad Augusto Farfus il titolo mondiale piloti o, almeno, quello costruttori. Ma la Seat ha vinto tutto.

pubblicato 23/11/2009 à 17:52

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La BMW accetta la sconfitta

La BMW ha avuto l'opportunità, più volte durante la stagione, di prendere il controllo del WTCC. Ma la squadra tedesca, dove si gioca più facilmente la carta individuale, ha serrato meno le fila rispetto allo schieramento avversario. Talvolta i piloti BMW si autoaffondarono, come alla partenza della prima gara a Brno (vedere altrove). A Macao il miracolo non avviene e la Seat vince i titoli piloti e costruttori. Se Augusto Farfus fosse rimasto molto indietro nella classifica piloti prima delle due gare, la BMW potrebbe ancora fare bene nella classifica costruttori. Ma sono stati soprattutto Gabriele Tarquini e la Seat a ricevere gli onori di fine stagione.

Ottimo giocatore, Mario Theissen saluta i suoi avversari, che hanno sempre saputo raccogliere punti quando necessario. “ Congratulazioni a Seat e Gabriele Tarquini per aver vinto entrambi i campionati, dichiara il capo della BMW Motorsport. Come previsto, il finale è stato spettacolare ed è stato abbastanza rappresentativo di come è andata la stagione per noi. La prima parte dell’anno è stata particolarmente difficile per noi, prima che potessimo colmare il divario. »

« Il risultato della prima gara qui a Macao si è deciso poco dopo la partenza, quando i nostri avversari sono riusciti a superarci, continua Theissen. Augusto Farfus ha perso la possibilità di vincere il titolo piloti. Nell'ultima gara era impossibile fare la differenza nella classifica costruttori nonostante la doppietta del team BMW tedesco. »

Sia Seat che BMW dovranno annunciare nei prossimi giorni o settimane se continueranno o meno il loro coinvolgimento nel WTCC.

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