WEC 6H Spa – Toyota Imperial, Ferrari sul podio

Al termine di una gara completamente folle, costellata da numerosi incidenti dovuti al divieto di riscaldare pneumatici nuovi, la Toyota ha ottenuto un'altra doppietta.

pubblicato 29/04/2023 à 18:57

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WEC 6H Spa – Toyota Imperial, Ferrari sul podio

Hypercar

– Nonostante una penalità di 5” a fine percorso per aver sorpassato la vettura gemella fuori dai limiti della pista, è infatti la Toyota n°7 (Lopez-Conway-Kobayashi) che si impone davanti al n°8 (Boom-Hartley-Hirakawa).

- Ferrari ha salvato l'onore strappando il 3° gradino del podio, con il suo n°51, al Porsche N. 5 nell'ultimo giro.

– Una delle immagini più belle della corsa rimarrà il terrificante incidente della Cadillac n. 3 durante la 2a ora, da cui il suo pilota Renger Van der Zande è uscito illeso. Sebastian Bourdais non avrà avuto l'opportunità di mettersi al volante.

– Ricorderemo anche l'uscita della Ferrari #50, con gomme fredde all'uscita dalla pit lane, mentre era anch'essa in lotta per il 3° posto sul podio.

– In Cadillac possiamo essere orgogliosi della prestazione del numero 2, escluso dal podio a causa dell'impiego di numerose safety car. Un rifornimento urgente ha rovinato la sua ottima prestazione. A Le Mans bisognerà tenerlo d'occhio perché l'affidabilità è impeccabile.

– Jota ha fatto un'ottima prima uscita con la sua nuova Porsche 963, conquistando un bel 6° posto in finale, davanti ai primi Peugeot (N. 93). Le leonesse falliscono 2 giri dietro alle Toyota, c'è ancora tanto da lavorare per guadagnare ritmo, ma l'affidabilità è molto meno preoccupante rispetto al passato. Le prestazioni sono ancora carenti, una revisione del BOP sembra essere l'ultima speranza di vederlo presto in gioco.

– Finalmente il Glickenhaus arriva al traguardo senza incidenti, ma la stanchezza si fa sentire nel clan americano, del tutto escluso dalla vittoria d'ora in poi...

– A Vanwall gli sforzi sono mal ricompensati dall’impiccagione Jacques Villeneuve con una Ferrari tardiva.

LM P2

– In lizza per la vittoria, la Prema n°63 (Bortoletti-Kvyat-Pin) viene condannato, nell'ultima mezz'ora, a 3 minuti di stop&go per violazione della safety car. Dopo la penalità, è partita ultima in LM P2. Peccato.

L'Oreca n. 41 del team WRT ha dominato ancora una volta il suo argomento. @DPPI

– Davanti, la lotta è superba. I due leader della manifestazione si sono fermati contemporaneamente per il splash finale a 14 minuti dalla fine. La numero 41 del WRT è stata molto più veloce nella manovra e si è portata in vantaggio a scapito della numero 23 dello United, per poi lasciarsi scivolare fino al traguardo, per una meritata vittoria in casa.

GTE Am

– La Ferrari Richard Mille Racing (Wadoux-Rovera-Perez Companc) firma la sua prima vittoria. Alla fine della gara ha potuto approfittare della lotta ultra muscolare tra la Corvette n Aston Martin n'25, ben quindici secondi indietro, per svolgersi in silenzio.

Lilou Wadoux e le sue compagne di squadra hanno ottenuto una vittoria superba. @DPPI

– La resistenza di Nicky Catsburg negli ultimi 15 minuti, al volante dell'unica Corvette, contro l'Aston Martin guidata da Charlie Eastwood, è stata assolutamente superba. Congratulazioni.

CLASSIFICAZIONE GENERALE

Ci vediamo tra un mese, a Le Mans, per il Test day, poi il 10-11 giugno per la 24 Ore. Non c'è tempo per riposarsi fino ad allora.

La trattazione completa di questa 6 Ore di Spa-Francorchamps sarà disponibile nel prossimo numero di AUTOhebdo, disponibile da lunedì 1 maggio in versione digitale, e giovedì 4 maggio in edicola.

LEGGI ANCHE: WEC Spa Incidente della Ferrari #50 (video)

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commenti

1 Commenti)

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Alain Borghese

29/04/2023 alle 08:55

Le Peugeot a livello Lmp2. Le Mans sembra brutta anche con un buon BOP

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