- Ferrari tieni la sua corona! Svezzato dalla vittoria del MondialeResistenza della FIA dal 24 ore di Le Mans l'anno scorso, la Casa italiana è tornata al successo vincendo nuovamente questa domenica alla Sarthe. Dopo la numero 51 di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado nel 2023, sono stati Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen a vincere quest'anno al volante della numero 50.
- Il danese ha tagliato il traguardo vittoriosamente seguendo una strategia audace della Ferrari, che ha effettuato l'ultima sosta a 50 minuti dalla fine. José Maria Lopez stava inseguendo il 499P, ma un testacoda e un problema di potenza hanno rovinato le possibilità del XNUMXP. Toyota n°7 con cui condivide Kamui Kobayashi et Nyck de Vries.
- La Ferrari ha completato il podio con la #51 davanti alla prima Porsche ufficiale. Il costruttore tedesco si trova appena sotto il podio nonostante un inizio di stagione impressionante WEC.
- Per quanto riguarda i produttori francesi, Alpine et Peugeot deluso. La Casa della freccia A è andata incontro ad un doppio ritiro per problemi al motore, mentre la casa di Sochalian ha chiuso ai margini della zona punti, all'11° e 12° posto, battuta soprattutto dalla Lamborghini (10°).
- Accettate alla 24 Ore di Le Mans anche se non faranno più parte del WEC nel 2024, le LM P2 sono rimaste con il fiato sospeso fino al ritorno della pioggia di domenica a mezzogiorno. È stato in quel momento che Oliver Jarvis (Oreca n°22) ha sfruttato la sua esperienza per prendere il comando. Il britannico ha portato la vettura della United Autosports al primo posto e ha raggiunto con calma il traguardo regalando un secondo successo alla scuderia inglese dopo il 1.
- Oliver Jarvis aveva già vinto la classe LM P2 nel 2017, all’epoca con Jackie Chan DC Racing. Condivide questa nuova vittoria con i debuttanti americani Nolan Siegel (19 anni) e Bijoy Garg (21 anni).
- Detentrice del titolo, la squadra Inter Europol Competition non è riuscita per un pelo a difendere il proprio titolo. La squadra polacca è arrivata 2a con l'esordiente francese Clément Novalak, il russo su licenza francese Vlad Lomko e il polacco Jakub Smiechowski.
- Il terzo posto va a Idec Sport, con un equipaggio composto dai francesi Paul Lafargue, Reshad de Gerus e dall'olandese Job van Uitert. La vittoria nella classe Pro-Am è attribuita ad AF Corse, con il gentleman-driver francese François Perrodo, l'inglese Ben Barnicoat e l'argentino Nicolas Verrone, vincitore nella GTE Am nel 2023. Si conferma il poleman Louis Delétraz (AO by TF) per la 6a posizione con PJ Hyett e Alex Quinn.
- Porsche e Manthey Racing EMA sono i primi vincitori della 24 Ore di Le Mans in questa nuova era LMGT3! Il trio Yasser Shahin – Morris Schuring – Richard Lietz ha vinto brillantemente a bordo della Porsche GT3-R n. 91. Sempre ben piazzato nonostante gli eventi, le neutralizzazioni della gara e le condizioni atmosferiche, il montante tedesco ha preso il controllo della gara fin dal primo mattino – grazie soprattutto ai problemi meccanici della vettura gemella, la Porsche n.92 Manthey PureRxcing – per non lasciarli mai andare.
- Per Richard Lietz si tratta della quinta vittoria alla 24 Ore di Le Mans dopo i successi nel 2007, 2010 (GT2) e nel 2013 e 2022 (GTE Pro), tutti con Porsche. Yasser Shahin e Morris Schuring hanno vinto l'evento Sarthe alla loro prima partecipazione. Il Team Manthey ha vinto anche il suo secondo titolo a Le Mans dopo la vittoria nel 2013 nella categoria GTE-Pro… già con un certo Richard Lietz.
- La BMW n°31 del trio Sean Gelael – Darren Leung – Augusto Farfus, a lungo in lotta con la vittoriosa Porsche, ha conquistato un secondo posto ed un podio che hanno salvato l'onore del clan WRT questo fine settimana (abbandono della BMW n°46 in LMGT3, abbandono della n°15 in Hypercar). Una piccola consolazione dato che la BMW M4 GT3 sembrava in grado di giocarsi la vittoria.
- Per il suo ritorno a Le Mans – e per la prima partecipazione della Mustang GT3 alla Sarthe – Ford e Proton Competition hanno ottenuto un terzo posto a sorpresa con l'equipaggio #88 composto da Dennis Olsen, Mikkel Pedersen e Giorgio Roda. Il costruttore americano ha addirittura ottenuto un risultato complessivo molto soddisfacente, piazzando la Ford numero 4 al 44° posto, davanti alle Iron Dames.
- Per la sua prima partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, Valentino Rossi non ha visto la fine della gara. La BMW #46 si è ritirata nella notte a Le Mans in seguito all'uscita di pista del suo compagno di squadra Ahmad Al-Harthy all'Esses de la Forêt.
Classifica della 24 Ore di Le Mans 2024:
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Yves-Henri RANDIER
16/06/2024 alle 05:13
Non avendo seguito tutta la gara ma solo a partire dalle 12, non posso definirla un'antologia o un'epopea ma è chiaro che sicuramente passerà alla storia. Complimenti alla Ferrari ma anche a Toyota, Porsche e Cadillac che l'hanno davvero realizzata. Cosa dire delle auto francesi, problema di affidabilità Alpine e prestazioni alla Peugeot! Dove finirà l'applauso per Peugeot nel WEC al termine della stagione 2024 per lasciare il posto all'Alfa Romeo nel 2026?