Jean-Karl Vernay: “Sta a me supportare e condividere al meglio la mia esperienza”

Undici anni dopo la vittoria nella GTE Am, Jean-Karl Vernay torna alla 24 Ore di Le Mans nella categoria regina, come team leader dell'Isotta Fraschini. Il francese intende sfruttare le numerose sessioni di test per migliorare la vettura e giocarsela a centro gruppo.

pubblicato 07/06/2024 à 17:49

Dorian Grangier

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Jean-Karl Vernay: “Sta a me supportare e condividere al meglio la mia esperienza”

© Frédéric Le Floc'h / DPPI

Jean-Karl, eccoci qui! IL 24 ore di Le Mans con Isotta Fraschini! E’ l’evento che tutti aspettano con ansia…

È chiaro ! Sarà qualcosa di incredibile. Questa è la prima volta che ci sono così tante Hypercar a lottare per la vittoria assoluta. Penso davvero che sarà migliore rispetto allo scorso anno. Non vediamo l'ora che inizi, ci vuole molta preparazione per una gara. Per noi è una gara nella quale avremo molte più prove rispetto agli altri round del campionato WEC, quindi non direi che dovrebbe essere più semplice, ma ci permetterà di avere molto più tempo per pedalare.

Questo tempo di guida extra può aiutarti a progredire?

Sì perché abbiamo piloti che non sono alle prime armi, ma sono esordienti, che hanno poca esperienza. Dobbiamo lasciarli guidare molto. Anche per me, per le qualifiche, dato che non facciamo una simulazione di qualifica, è complicato mettere tutto insieme perché non guido abbastanza. Negli incontri, rispetto agli altri, in termini di rendimento c'è sempre un deficit. Ma stiamo progredendo, stiamo progredendo bene e questa è la cosa più importante.

Hai una curva di progressione fin dalle prime gare che è interessante…

Sì, anche a Spa dove anche se abbiamo avuto grossi problemi di trazione in due curve, alla Source e nell'ultima chicane, nel secondo settore eravamo in gruppo. Ciò dimostra che abbiamo fatto buoni progressi e non vedo l'ora di vedere cosa accadrà, avendo a disposizione molto più tempo per migliorare la vettura.

Hai questo ruolo di capitano della squadra con i due giovani che ti accompagnano. Come si assume questo ruolo qui in questa squadra?

Dopo Le Mans l’ho fatto solo una volta. Ho più esperienza di loro ma non così tanto... sono più vecchio di loro questo è certo, ho fatto altri campionati, ma dopo sta a me supportarli e condividere al meglio la mia esperienza in modo che progrediscano il più rapidamente possibile. E' uno sport di squadra, stiamo tutti insieme. Più saranno vicini a me, o anche più veloci di me, meglio sarà per la macchina e per le prestazioni complessive. È nell'interesse di tutti che io possa condividere tutte le informazioni che riesco a ottenere.

Commenti raccolti da Michaël Duforest

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