Fuori dal Cile, Katsuta dovrebbe essere preoccupato per il suo futuro nel WRC?

Sostituito da Sami Pajari per il prossimo Rally del Cile - decisione presa la sera del mancato Rally dell'Acropoli per il giapponese - Takamoto Katsuta sembra perdere progressivamente il sostegno della Toyota. Al punto da vedere oscurarsi il suo futuro nel WRC?

pubblicato 11/09/2024 à 17:51

Dorian Grangier

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Fuori dal Cile, Katsuta dovrebbe essere preoccupato per il suo futuro nel WRC?

©Nikos Katikis/DPPI

La decisione ha sorpreso più di uno. Questo mercoledì, Toyota ha deciso di mettere da parte il suo pilota di casa, Takamoto Katsuta, per il prossimo rally, in Cile (26-29 settembre) per posizionare Sami Pajari al volante della quarta Yaris iscritta. Sorprendente non a livello dei risultati, ma più a livello del simbolismo. È piuttosto raro che un marchio giapponese sancisca pubblicamente uno dei suoi, soprattutto quando si tratta di un pilota che ha formato e supportato al massimo livello.

Ahimè, la pazienza sta cominciando a logorare il clan Toyota. Dopo l'ennesimo fallimento in Grecia durante il Rally dell'Acropoli, dove le speranze di Takamoto Katsuta sono state presto deluse nella PS3 con una ruota staccata, l'azienda giapponese ha deciso di dare due nuove possibilità alla pepita Sami Pajari, anche se ciò significava lasciare "Taka" da parte per un fine settimana. Un messaggio forte visto che a inizio stagione il giapponese era stato promosso – di default? – pilota a tempo pieno e idoneo ai punti Costruttori per tutto il campionato, dopo il ritiro parziale di Kalle Rovanperä.

“Per Taka è stata una stagione difficile, ma ha il pieno supporto della squadra e tutti sanno che ha il passo giusto, indica Jari-Matti Latvala, Team Principal della Toyota, nel comunicato stampa che annuncia Sami Pajari al posto di Takamoto Katsuta in Cile. Con questa pausa avrà l’opportunità di ricaricare le batterie e prepararsi per gli ultimi due eventi che saranno importanti – in particolare il Rally del Giappone, ovviamente, dove speriamo possa ancora una volta lottare per il podio. »

Troppa pressione per Katsuta?

Va ricordato che la stagione di Takamoto Katsuta non è eccezionale, tutt'altro: 80 punti conquistati nei primi dieci rally e un solo podio in Kenya. La sera del Rally dell'Acropoli, si è ritrovato 7° nella classifica generale dietro al... libero professionista Kalle Rovanperä, che aveva gareggiato in cinque rally in meno. Ahi.

L'anno 2024 doveva segnare una nuova tappa nella sua carriera, per il momento si riduce a restare a galla, o addirittura una battuta d'arresto in seguito alla presenza di Sami Pajari al suo posto in Cile. Ha raggiunto il limite del suo talento? È stato troppo sfortunato? Per Jari-Matti Latvala è stata soprattutto la pressione del risultato nel Campionato Costruttori a disturbare non solo Takamoto Katsuta, ma anche Elfyn Evans.

“Non ha funzionato con Takamoto (Katsuta) ed Elfyn (Evans). Continuavamo a chiedere loro di pensare ai punti e al campionato e non ha funzionato. Un pilota perde il modo naturale di guidare quando deve pensare costantemente a questo obiettivo.", ci ha spiegato dopo il Rally dell'Acropoli, domenica sera, dopo aver ammesso che i due campionati erano “finiti” contro Hyundai.

Katsuta WRC Toyota

©Nikos Katikis/DPPI

Ovviamente, questa “sanzione” – se così possiamo chiamarla – di mettere da parte Takamoto Katsuta per inserire Sami Pajari nella quarta Yaris in Cile, sfida e pone domande. Il pilota, 31 anni, non ha ancora vinto un rally WRC, dovrebbe preoccuparsi del suo futuro?

Ci sono poche possibilità perché, nella pura filosofia dei costruttori giapponesi di inserire piloti nazionali all'interno dei propri team, la Toyota non dovrebbe fare a meno di Takamoto Katsuta, soprattutto dopo aver investito su di lui a lungo. Tanto più che gode di un buon indice di popolarità in Giappone: retrocessione al Rally2 o peggio, un ringraziamento non sarebbe certo gradito nel Paese del Sol Levante...

Soprattutto da quando Jari-Matti Latvala ha affermato domenica scorsa che gli sforzi della Toyota aumenteranno nel 2025 per lottare ad armi pari contro la Hyundai e darsi la massima possibilità di vincere il titolo. “Quello che ho imparato quest’anno è che per il 2025 dobbiamo schierare tre piloti che gareggino in tutti gli appuntamenti del calendario. Avere solo due (Evans e Katsuta, ndr) non funziona per vincere il titolo. Potremo quindi avere una quarta macchina per qualcuno che non gareggerà per l'intero anno. »

Cinque autisti per tre posti

Con tre piloti a tempo pieno e una possibile quarta vettura, lo status di Takamoto Katsuta potrebbe cambiare all'interno della Toyota Gazoo Racing, soprattutto con Sami Pajari che bussa alla porta del Rally1 e che il team giapponese non vuole assolutamente perdere. Con il previsto ritorno di Kalle Rovanperä per l'intera stagione del prossimo anno, sono possibili diverse ipotesi.

La prima, quella di un certo “status quo” rispetto al 2024: oltre a Kalle Rovanperä, Toyota continuerebbe ad affidarsi a Elfyn Evans e Takamoto Katsuta per completare tutti i rally dell'anno e conquistare punti in campionato, mentre la 4a vettura sarebbe condiviso tra Sebastien Ogier e Sami Pajari.

La seconda, più ardita, sarebbe che Sami Pajari partisse a tempo pieno nei 14 rally in calendario con la terza vettura. Ciò significherebbe che Sébastien Ogier e Takamoto Katsuta condividerebbero una quarta vettura e che questi tre piloti si alternerebbero, a seconda dei rally, per poter beneficiare dei punti Costruttori. Takamoto Katsuta, ad esempio, potrebbe essere idoneo per i motivi che preferisce, ad esempio in Kenya o in Giappone.

La terza, infine, andrebbe contro le recenti dichiarazioni di Jari-Matti Latvala che spera di avere tre piloti a tempo pieno nel 2025: si tratterebbe, come nel 2022, di condividere la terza vettura tra Sébastien Ogier e Sami Pajari in dipendenza i rally, mentre la quarta vettura sarebbe riservata a Takamoto Katsuta con una sorta di “secondo team”, il che significherebbe che il giapponese non avrebbe più diritto ai punti Costruttori della TGR.

Cinque piloti per tre (o anche quattro?) vetture, due delle quali già riservate a Kalle Rovanperä ed Elfyn Evans: questo il grattacapo che la Toyota dovrà affrontare nelle prossime settimane. Non c'è dubbio che le prestazioni di Sami Pajari in Cile, e lo scontro diretto tra il finlandese e Takamoto Katsuta al Rally dell'Europa Centrale, saranno decisivi per Jari-Matti Latvala e la sua squadra per valutare quale sarà lo schieramento il più efficace – o, in mancanza di ciò, il più promettente – per il 2025.

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Dorian Grangier

Un giovane giornalista nostalgico degli sport motoristici di una volta. Cresciuto grazie alle gesta di Sébastien Loeb e Fernando Alonso.

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