Lettonia – Vincent Landais: “Ci mancherà provare le speciali ad alta velocità”

Non avendo corso il rally polacco dopo l'incidente occorso durante la ricognizione con Sébastien Ogier, Vincent Landais torna al volante della Toyota Yaris Rally1 per l'ottavo round della stagione in Lettonia.

pubblicato 16/07/2024 à 09:07

Loïc ROCCI

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Lettonia – Vincent Landais: “Ci mancherà provare le speciali ad alta velocità”

Vincent Landais e Sébastien Ogier saliranno sul podio del rally della Lettonia? (Foto: Paulo Maria/DPPI)

Come stai dopo la tua disavventura polacca?

Sono tornato con un colpo di frusta. Sarebbe stato impossibile gareggiare nella manifestazione e comunque la FIA mi aveva tolto la licenza. Una volta in Francia, andai subito a ripetere gli esami per essere sicuro che nulla fosse stato dimenticato. È una regione del corpo in cui non vuoi lasciarti sfuggire nulla. In questo mestiere prendiamo ancora qualche castagna e non voglio svegliarmi con dei postumi. La mia licenza è stata rinnovata e qualche giorno fa avevo appuntamento con il mio osteopata per affinare ulteriormente la mia preparazione. Ciò ha permesso di ricontrollare tutto, di vedere come il corpo aveva assorbito ed evacuato lo shock e sono al 100%. 

Come vedi l'incidente?

C'è stata molta sfortuna. Il momento è stato decisamente sfavorevole. Questo era l'unico angolo cieco dietro un dosso in cui non dovevi fermarti per discutere la valutazione di una curva precedente. Ci siamo presi il nostro tempo, siamo ripartiti con calma e la macchina era lì. Questo è successo a noi, ma sarebbe potuto succedere a Takamoto Katsuta che si è presentato dopo di noi.

Che esperienza hai in Lettonia?

Ci sono già stato nel 2014 e nel 2015 quando era attivo ERC. L'evento però si è svolto in inverno e quindi c'era la neve. Questa è stata la mia prima gara fuori Francia e Svizzera, ma i miei ricordi sono vaghi. Sportivamente non è stato memorabile. Nel 2014 con Robert Consani abbiamo avuto molti problemi meccanici sulla nostra 207 S2000. L’anno successivo, con Jonathan Hirschi, uscimmo dal primo speciale…

Che tipo di percorso dovresti aspettarti?

Sarà come in Polonia, ma con molte più chicane. La media dovrebbe scendere. Con Sébastien, dovremo scoprirlo. L'evento si è svolto nell'ERC negli ultimi anni e quindi ci sono video che ci hanno permesso di farci un'idea, ma era ancora con i Rally2.

Cosa ti impone la velocità delle prove speciali nel tuo lavoro da copilota?

Quando c'è una svolta e un lungo allungo dietro, non è molto complicato. Lo diventa ancora di più se tutto avviene molto rapidamente. È meglio essere un po' più avanti nei voti. Dato che non abbiamo giocato contro la Polonia, questa sarà la prima volta che giocherò in questo modo rallye con Seb. Vedrò cosa farà. Il vantaggio di questo test è che è nuovo per quasi tutti. Sappiamo che passerà molto presto e forse ci mancherà questa pratica delle speciali ad alta velocità dato che non abbiamo corso in Polonia.

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Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

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