Quando gli equipaggi furono annunciati a Hyundai per il 2024 a sorprendere non è tanto il nome di Andreas Mikkelsen, ma soprattutto la missione affidatagli. Il produttore coreano si diverte a gestire l'inquilino della 3e vettura, l'organico era ricco di 5 paia. Accanto Thierry Neuville et Ott Tanak, scelti per l'intero campionato, Dani Sordo, Esapekka Lappi e Andreas Mikkelsen avrebbero dovuto condividere i 13 incontri. Per il norvegese è stato molto sorprendente apprendere che proprio lui sarebbe stato schierato per i giri su asfalto. Considerando la sua formazione e soprattutto visti i risultati ottenuti in Hyundai su questa superficie tra ottobre 2017 e 2019, questo casting era (molto!) tutt'altro che scontato. Lui stesso ne ha sorriso all'avvicinarsi del Monte-Carlo, senza dubbio consapevole che la sfida non sarebbe stata facile da raccogliere.
Oltre a doversi riabituare alla categoria regina dopo 4 anni nel Rally2, il nordico ha dovuto scontrarsi anche con l'obbligo di effettuare una sola giornata di test. Il risultato di Monte Carlo è stato solo una mezza sorpresa. Mai in partita, Andreas non è riuscito a fare meglio di un 5e tempo in 17 ES. Dopo essersi accontentati di un 6e in classifica, sperava di correggere la situazione in Croazia, ma la sua prestazione lì è stata generalmente dello stesso livello, qualunque fosse la sua posizione in trasferta, quando questo a volte avrebbe dovuto facilitargli il compito. Lucido e logicamente deluso a fine gara dopo altre 6e Mikkelsen, invece, puntava verso la Polonia dove sapeva che sarebbe stato allineato. Senza affermare che questo rallye sarà decisivo per il resto della sua carriera, è chiaro che il Viking verrà osservato lì. Questa volta non ci saranno più scuse superficiali. Certo, anche i chilometri di prova saranno stati molto rari, ma è sullo sterrato che il nativo di Oslo si è messo maggiormente in mostra ed è lì che ha registrato 2 dei suoi 3 successi.
Anche la Polonia è una tappa che il pilota della Hyundai conosce molto bene. Sarà uno di quelli con più partecipazioni a Mikolajki con il debutto nel 2009 su una Skoda Fabia WRC privato (abbandono). Integrato nel team Volkswagen, ha gareggiato in Polonia nel 2014 (2e), nel 2015 (2e) e nel 2016 dove vinse. Dopo l'ultima apparizione nel campionato del mondo nel 2017 con una Citroën C3 WRC (9e), vi ritornò ERC nel 2021 con Skoda (3e). Il suo talento naturale su queste strade veloci e la forte motivazione che lo deve spingere a invertire questa media di inizio anno gli permetteranno di ottenere un buon risultato? Ciò che è chiaro è che Hyundai e Cyril Abiteboul Attendiamo una reazione da parte del pilota 35enne.
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