Pinne flessibili: la FIA taglia corto con le speculazioni e assicura che “tutte le pinne siano conformi”

Di fronte ai dubbi sulla flessibilità delle ali anteriori di McLaren e Mercedes, la FIA ha assicurato che le verifiche tecniche e i dati raccolti permettevano di affermare che le ali anteriori di tutti i team erano conformi.

pubblicato 03/09/2024 à 13:45

Dorian Grangier

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Pinne flessibili: la FIA taglia corto con le speculazioni e assicura che “tutte le pinne siano conformi”

© Florent Gooden/DPPI

Il tema della flessibilità dell'ala anteriore è tornato sul tavolo lo scorso fine settimana, durante il Gran Premio d'Italia. Dopo la tappa lombarda di Monza, Red Bull et Ferrari hanno chiesto chiarimenti alla FIA riguardo questi elementi aerodinamici, mentre due team sono sospettati di andare oltre quanto consentito: McLaren et Mercedes. Le due squadre sono sospettate di utilizzare ali anteriori con deformazione eccessiva, con prove video che illustrano questo fenomeno.

Per evitare polemiche, la FIA aveva comunque deciso di installare, a partire dal Gran Premio del Belgio prima della pausa estiva, una speciale videocamera 4K sul musetto delle monoposto in modo da catturare le immagini del movimento dell'ala anteriore durante le sessioni di test del venerdì. Come per l'ala posteriore, i team hanno dovuto posizionare diversi punti di riferimento per facilitare la lettura e il grado di flessibilità. Lo scopo principale di questi controlli non è identificare le squadre che potrebbero infrangere le regole, ma raccogliere informazioni.

© Eric Alonso /DPPI

Nessuna irregolarità, ma la FIA resta cauta

Nonostante questo nuovo controllo, Ferrari e Red Bull hanno voluto chiarimenti da parte della FIA e del suo direttore tecnico, Nikolas Tombazis, per sapere esattamente cosa è consentito e cosa no. Così, questo martedì, l'organo di governo della Harley Knucklehead 1 ha pubblicato un comunicato stampa per fugare ogni dubbio e ricorda che ha il diritto di introdurre nuovi test qualora si rilevino irregolarità.

“La FIA esamina le ali anteriori ad ogni evento con numerosi controlli (conformità delle superfici, conformità delle deflessioni) in relazione ai regolamenti tecnici della F1 di riferimento. Tutti i parafanghi anteriori sono attualmente conformi alle normative 2024, assicura la federazione. Dal Gran Premio del Belgio, la FIA ha acquisito ulteriori dati durante le sessioni FP1 e FP2 per valutare il comportamento dinamico utilizzando una videocamera commissionata dalla FIA che cattura aree dell'ala anteriore che non sono visibili dalle telecamere ufficiali della FOM . »

“Questo esercizio continuerà almeno fino a Singapore per garantire che ogni squadra abbia utilizzato la telecamera richiesta dalla FIA su diversi tipi di circuiti (basso, medio, alto e molto alto in termini di carico aerodinamico). Ciò fornirà un vasto database che consentirà alla FIA di stilare il quadro più obiettivo possibile della situazione e di quantificare le differenze tra i vari schemi dinamici osservati in pista. »

 

“Nessun componente è infinitamente rigido, ed è per questo che le normative richiedono test di carico/flessione. L'ala anteriore è stata un'area sensibile nel corso degli anni, poiché i modelli di carico aerodinamico variano da concorrente a concorrente ed è quindi difficile trovare un vettore di carico che copra tutti i tipi di costruzione dello spoiler anteriore. »

“Altre aree della vettura – in particolare l’ala posteriore e i bordi del pavimento – hanno schemi di carico aerodinamico molto più regolari su tutta la griglia, consentendo un test di deformazione del carico più coerente. La FIA ha il diritto di introdurre nuovi test se sospetta irregolarità. Non sono previste misure a breve termine, ma stiamo valutando la situazione pensando al medio e lungo termine. »

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Dorian Grangier

Un giovane giornalista nostalgico degli sport motoristici di una volta. Cresciuto grazie alle gesta di Sébastien Loeb e Fernando Alonso.

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