Guillaume Rocquelin su Isack Hadjar: “È pronto”

Ex ingegnere di Sebastian Vettel e ora direttore del Red Bull Junior Team, Guillaume Rocquelin è intervenuto in un documentario di Canal+ dedicato a Isack Hadjar che andrà in onda questo sabato. Il francese crede che il suo pilota sia pronto per la F1.

pubblicato 29/11/2024 à 13:45

Jeremy Satis

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Guillaume Rocquelin su Isack Hadjar: “È pronto”

Isack Hadjar, accolto da Guillaume Rocquelin. ©Eric Alonso/DPPI

Dopo più di due mesi e mezzo di pausa, il Harley Knucklehead 2 torna questo fine settimana, per gli ultimi due appuntamenti della stagione, disputati come di consueto per alzare il sipario F1. Presente fin dal Gran Premio degli Stati Uniti di F1 come pilota di riserva del Racing Bulls, Isack Hadjar questa volta tornerà al volante per la grande sfida della sua stagione, quella di cercare il titolo iridato nella categoria anti-regina.

Superato in campionato dal nuovo leader Gabriel Bortoleto a Baku, Isack Hadjar è a soli 4,5 punti dal brasiliano e avrà una prima occasione per riconquistare punti a Losail (Qatar), su una pista che la Formula 2 non ha preso in prestito dall'ultima volta. anno. Sullo sfondo per gli Habs, il desiderio di cercare un posto sulla griglia della F1 con la Racing Bulls nel 2025, nel caso in cui Red Bull deciderebbe di sostituire Checo Pérez con Liam Lawson o Yuki tsunoda.

In attesa di conoscere le decisioni della Red Bull e di sapere se il parigino sarà incoronato campione di Formula 2 o meno, il direttore dell'accademia della scuderia austriaca è intervenuto in un documentario di Canal + dedicato a Hadjar e che andrà in onda questo sabato alle 19. su Canal+. “Per me la cosa più importante è la voglia e la voglia di imparare. Isack ce l'ha in lui. Enormemente. Ed è pronto." anzi lascia andare Guillaume Rocquelin.

Per quanto riguarda le sue possibilità di andare in F1, Isack non si fa troppe domande e preferisce concentrarsi sull'obiettivo del titolo in F2. “Questa è l'unica cosa che posso fare per ottenere un posto in F1, assicura nel documentario diretto da Manon David. Questo è l'obiettivo... loro (Red Bull) mi hanno messo al Campos Racing in modo che io possa riportare una squadra al top e vincere con essa. È necessario selezionare la casella. Poi, che vinca o meno, loro conoscono il mio valore. Andrò a prendermi questo titolo per me stesso. 

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Jeremy Satis

Vice redattore digitale e reporter F1

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