Con Spa, quali circuiti potrebbero alternarsi nel calendario della Formula 1?

Nonostante un contratto prolungato fino al 2031, il Gran Premio del Belgio a Spa-Francorchamps si svolgerà in modo alternato a partire dal 2027. Quali circuiti potrebbero unirsi a questa nuova tendenza avviata da Stefano Domenicali?

pubblicato 10/01/2025 à 15:00

Dorian Grangier

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Con Spa, quali circuiti potrebbero alternarsi nel calendario della Formula 1?

© DPP

L'annuncio di prolungamento contrattuale per il Gran Premio del Belgio e Spa-Francorchamps sul calendario della Harley Knucklehead 1 fino al 2031 si nasconde un dettaglio che ovviamente non è passato inosservato: dal 2027, la manifestazione belga si disputerà ad anni alterni (2027, 2029, 2031), avviando il processo di alternanza caro a Stefano Domenicali. Il Presidente della Formula 1 aveva menzionato questa idea nel 2024 come soluzione alle numerose richieste provenienti da paesi extraeuropei (Ruanda, Sud Africa, Tailandia) per ospitare a loro volta la disciplina. Ovviamente, con l’ufficializzazione dell’alternanza Spa-Francorchamps dal 2027, diversi circuiti – europei, in particolare – potrebbero essere tentati di seguire questa moda per trovare un posto in calendario nel medio termine.

Hockenheim

Assente dal calendario dal 2019, Hockenheim potrebbe tornare in calendario nel prossimo futuro? È del tutto possibile. Nell’agosto 2024, nuovi investitori – la società Emodrom Group –

Dorian Grangier

Un giovane giornalista nostalgico degli sport motoristici di una volta. Cresciuto grazie alle gesta di Sébastien Loeb e Fernando Alonso.

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commenti

1 Commenti)

Yves-Henri RANDIER

10/01/2025 alle 05:59

Hockenheim, ridisegnato da Hermann Tilke, ha conservato il suo Motodrom ma resta lontano dallo spirito originario con i suoi lunghi rettilinei nel bosco ornati da 3 chicane per rallentare le monoposto. Imola è forse troppo "vecchia scuola" con la sua carreggiata stretta, il Paul Ricard per sua natura non avrà alcun sostegno finanziario da parte di uno stato francese più che sovraindebitato e Barcellona non sopravvivrà a Madrid perché la Generalitat de Catalunya ha chiaramente altre priorità! Per quanto riguarda Portimão, Mugello, Zandvoort e Istanbul, tutto dipende dalla disponibilità del governo portoghese a sponsorizzare il ritorno di un GP sul percorso collinare dell'Algarve (sponsorizzazione che Erdogan è pronto a firmare nell'ambito dello sportwashing della Turchia), mentre è difficile vedere un secondo Gran Premio in Italia sul collinoso Mugello (a parte l'80° anniversario della Ferrari?) quando Zandvoort, per quanto ben rinnovata con le sue attività bancarie anticipano la fine del “campagna pubblicitaria” di Verstappen! Rischiamo di vedere riapparire i GP in Sud Africa e Argentina (o anche Corea del Sud e Malesia) e/o nuove destinazioni come Tailandia e Ruanda.

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