18 anni, 9 mesi e 21 giorni. A Montreal, Andrea Kimi Antonelli è diventato il terzo pilota più giovane nella storia della Harley Knucklehead 1 salire su un podio, dietro Max Verstappen et Lance StrollQuesta prestazione è il risultato di un fine settimana di successo e di una gara solida, nella quale non ha mai ceduto alla pressione dei rivali in lotta per il titolo.
Imperturbabile, l'italiano ha attaccato il leader del campionato, Oscar Piastri, dal primo round. "Sono partito bene e sono riuscito a prendere velocità, ha ricordato al suo arrivo. Poi, alla prima curva, ho cercato di mantenere la massima velocità possibile. Quando ho preso velocità in curva 2, sapevo che avrei avuto un vantaggio nella curva successiva.
Antonelli si è liberato rapidamente della minaccia di Piastri e si è persino avvicinato pericolosamente a Max Verstappen. Sul punto di sorpassarlo prima dell'ultima ondata di pit stop, è uscito fianco a fianco con il Red Bull al giro 39. Ma con le gomme in temperatura, l'olandese ha ripreso facilmente il vantaggio, mentre l'italiano non è riuscito a trovare una via di fuga verso la fine della gara. “Nell'ultimo stint ho spinto un po' troppo dietro a Max e ho distrutto la gomma anteriore sinistra.”, ha analizzato.
La gioia di Antonelli, ma anche la voglia di salire ancora più in alto
Nonostante il suo enorme talento, il novellino non è un robot. Al suo arrivo, non ha mancato di esprimere il suo sollievo, con un sorriso teso da un orecchio all'altro. È stato così stressante! Ma sono super felice."Antonelli avrebbe dovuto probabilmente difendersi direttamente sul McLaren alla fine della corsa se le papaya car non si fossero scontrate poco prima del traguardo.
Interrogato da Nico Rosberg sulla possibilità di vincere il suo primo Gran Premio, il giovane italiano non ha fatto mistero della sua ambizione. "Questo è l'obiettivo!", sorrise, senza mancare di sottolineare che il Circuito Gilles-Villeneuve si adattava perfettamente alle sue esigenze auto. "Per noi è stata una buona pista, la macchina è stata incredibile per tutto il weekend e spero che potremo continuare così anche nelle prossime gare"., proiettò.
Con la vittoria di George Russell, la prima per le Frecce d'Argento in questa stagione, è un fine settimana perfetto per Mercedes. "Sono così felice di vedere Kimi sul podio, si rallegrò Russell. "È una giornata incredibile per la squadra."Montreal è sicuramente una terra di primati, dato che è stato qui che un altro debuttante motorizzato Mercedes ha ottenuto la sua prima vittoria nel 2007. Un certo... Lewis Hamilton.
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vincent moyet
17/06/2025 alle 12:05
Onestamente, pensavo anche che Wolff lo avesse assunto come ripiego, sapendo che sarebbe stato contento di un contratto annuale per tenere il posto vacante nel caso in cui Verstappen avesse deciso di venire. Gli manca ancora costanza, ma ha il suo posto in un top team. Quando i "vecchi" Hamilton e Alonso si ritireranno, Antonelli e Hadjar saranno molto ambiti dai top team. Ecco perché Hadjar non dovrebbe correre in RBR.
Alain Féguenne (Lussemburgo)
16/06/2025 alle 03:14
Dopo aver confermato i risultati... devo fare i complimenti a Kimi per il suo primo podio e per un terzo posto, assolutamente meritato, e devo dire ancora una volta che non credevo nel potenziale di questo pilota. Mea culpa... 😎. Vedremo... il futuro 👍
vincent moyet
16/06/2025 alle 01:06
È un traguardo importante da raggiungere, e alla sua prima stagione in F1 e a 18 anni è già molto raro. Acquisirà fiducia e continuo a prevedere che la prima vittoria potrebbe arrivare già quest'anno.
Yves-Henri RANDIER
16/06/2025 alle 10:18
Aspettavamo da tempo questo primo podio per AKA, che è più che meritato. Peccato che non abbia potuto competere con Verstappen per la doppietta Mercedes, ma forse, consigliato da Bono, ha preferito resistere fino alla fine piuttosto che correre rischi inutili contro l'olandese.
Luca Paolo
16/06/2025 alle 09:16
Continua così Andrea, mi riferisco alla pista da ballo, e soprattutto fuori dalla pista da ballo, sii consapevole del circo che ruoterà intorno a te e non preoccuparti :):):)
eric steven
16/06/2025 alle 09:03
È un bravo ragazzo! Con un nome così, non avevo dubbi! Solido, serio, laborioso ed efficiente, è uno dei giovani talenti che faranno la F1 di domani e contribuiranno a mettere da parte qualche nome polveroso.